venerdì 30 novembre 2007

Centrifuga vegetariana

Questo post lo sto scrivendo all’1.08 del mattino. Perché non riesco a dormire, anche se ho preso due valeriane. Perché il Mangiafuoco che muove i miei fili ha deciso nuovamente di riempirmi di cose a cui pensare. Belle, brutte, inutili, inesistenti, mai possibili o forse sì. Non si sa mai.
“L’altro giorno parlavamo di te. Ricordavamo di quando eri piccola e giocavamo assieme”
“Eh già, anni e anni orsono”.
Anni e anni orsono??? Sono così tanti??
No o forse sì.
Accade spesso che non mi ricordi realmente la mia età.
Mi sono auto convinta di non avere ventunanni e alla fine capita che io stessa non ci creda.
“Quanti anni hai?”
“Ventic..no aspetta…ventidu…o forse ventot..trentasei e tagliamo la testa al toro!”
“Mi sa che qui quella fuori di testa sei tu”
Eggià. Ogni giorno sempre più convinta di avere talmente tante particolarità, da non trovarne neanche una. Ovvio perché per me non lo sono. Ma sono cresciuta a modo mio e ora come ora quando penso a chi sono , sghignazzo e basta.
Anche se ammetto e confesso che tengo sotto il cuscino un manganello per bastonare quella simpatica vocina che Mangiafuoco finge di avere, chiamandola coscienza.
Sto arrivando al punto che il mio essere una donna complicata e intricata inizia a piacermi o almeno, ci faccio l’abitudine .
La mia vita è fatta di situazioni strane, paradossali e surreali. Le plasmo io .E sono una fottutissima drogata. Non riesco a non masturbarmi la testa.
Quel continuo e sempre più veloce su e giù mentale sembra quasi darmi piacere.
E’ perversione, sì che lo è. E’ gusto per il sadismo esistenziale.
Ma le soluzioni sono due: o me la fracasso in tanti pezzettini sbattendola al muro, oppure attendo di diventare macrocefala a furia di autoerotismo concettuale.
Ma sarebbe un peccato distruggerla in un attimo, ho tante altre storie da creare, è meglio battere il guinness dei primati per Testa e Capelli più ingombranti ,piuttosto che non averla più.
Essì, anche se mi diverto a perderla, ci sono affezionata. Anche se pesa 16 tonnellate e ha sopra una massa uniforme di grovigli tipo quercia secolare.
Mi piace andare sull’ottovolante , nella mia vita. Ma se salgo sulle montagne russe muoio d’infarto.
E non si è mai vista prima una pornodiva del sesso mentale andare sull’ottovolante. Potrei crearci una sceneggiatura :Donna sull’ottovolante, pericolo ambulante.
Ma cosa ci faccio sopra un’ ottovolante?? Guardo il mondo mentre giro e cerco di vedere, nonostante la centrifuga, se ci sia qualcuno in mezzo al girotondo che possa in qualche modo affascinarmi.
C’è però chi è troppo debole di cuore, chi ha poco coraggio, chi soffre di nausee.
Ma a me non interessa più. Chi decide di salirci deve considerare il fatto che può essere lanciato fuori da un momento all’altro.
E non parlo solo di uomini. Quelli??? Ah sto ancora cercando di trovare la soluzione a “chiodo schiaccia chiodo ma qui non si batte manco un chiodo” , quindi l’unica cosa da fare è martellarmi.
Così magari mi addormento.
Ma è difficile addormentarsi sull’ottovolante.
Preferirei il bruco mela, adesso.

giovedì 29 novembre 2007

November rain day




Sono una musicologa di cuore. La musica è colonna sonora perenne delle storie che vedo, vivo, immagino, creo , ogni giorno.
E questa è una canzone che nella collezione di chi intende la musica come espressione poetica, non può e non deve mancare.
Le parole di Samuel Ullmann,vi si sposano perfettamente ed ecco la chiave che apre la porta alla consapevolezza.

Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...


La gioventù non è un periodo della vita: è una forma del pensiero, è una condizione della volontà, una facoltà dell’immaginazione, una forza pura dei sentimenti, un predominio del coraggio sulla timidezza e della aspirazione di avventura sull’amore di comodità.
Nessuno diviene vecchio semplicemente perché vive un certo numero di anni : gli individui invecchiano solo perché disertano i loro ideali.
Gli anni rendono rugosa la pelle, ma rinunciare all’entusiamo rende rugosa l’anima.

L' immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo


Preoccupazione, dubbio, mancanza di fiducia, paura e disperazione, fanno piegare il capo e rigettare nella polvere lo spirito che vuole elevarsi.

Sia a sessant’anni che a sedici, vi è nel cuore di ogni essere umano l’amore per la meraviglia, la dolce sorpresa delle stelle e delle cose e dei pensieri che assomigliano alle stelle, indomabile sfida agli eventi, l’inesauribile giovanile appetito per il "poi" e la gioia del gioco della vita.

I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...

I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero...


Siamo giovani quanto la nostra fede, vecchi quanto il nostro dubbio; giovani quanto la fiducia di noi stessi, vecchi quanto la nostra paura; giovani quanto la nostra speranza, vecchi quanto la nostra delusione.

Rimarrete giovani finché il vostro cuore sarà recettivo ai messaggi di bellezza, gioia, coraggio, grandiosità e forza della natura, dall’uomo e dall’infinito.

E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori

e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."


Quando tutto sarà a terra, quando il più recondito angolo del vostro cuore sarà ricoperto dalla neve del pessimismo e dal ghiaccio del cinismo, allora e solo allora sarete veramente vecchi.

Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"


ON AIR: Il vecchio e il bambino: Francesco Guccini

P(ost) S(proloquium) del giorno

La terza serie ha una fine del caiser. Ho aspettato da giugno per vederla. E a sto punto ho fatto bene, o forse no. Fatto stà che se non mi fa venire l'ansia , il Seattle Grey's non è contento.

mercoledì 28 novembre 2007

La maionese impazzita




E menomale che erano giorni delicati questi!! A li mortacci alla mia boccaccia che non si sta mai zitta!!!
Dico io ma è normale avere a che fare con una professoressa fantasma??? Di lei non si sa nulla, se non che ha deciso di prendersi un anno così a buffo e tornare solo per l'appello di dicembre. Non ha lasciato nessuna sua traccia, ha cancellato tutti i suoi contatti, bacheche, reperibilità varie.
Ora, spero per lei che si stia godendo un anno con Sean Connery alle Isole Fiji bevendo mohjiti in parei di paglia e fiori, però bella mia, se devi fare un esame tra un mese,palesati almeno per comunicarci quando, dove e come, perchè se no che devo fare io, contattare Oda Mei per sapere dove stai???
E soprattutto ma è possibile che abbia lasciato per tutta la facoltà di lettere solo un libro del 1846 tutto rotto che ogni cristo deve fotocopiare ???
Dico io, ma nel 2007 è normale tutto ciò???
In tutto questo (mannaggia a me) mi è balenato in testa di fare (forse) un tentativo pazzo , ovvero prendere il meglio delle insalatissime live spaces , impacchettarlo e spedirlo a qualcuno con lo spirito critico di patata che possa vederci qualcosa di buono. Se hanno pubblicato Pulsatilla e Moccia e se Calissano fa musical..forse forse...
Sono stanca . Dovevo andare ad una rappresentazione teatrale che non ho bencapito cosa fosse ma non ci andrò. Dovevo fare un aperitivo ma non ci sono andata. Avrei potuto in entrambe le situazioni giovare alla mia condizione sociale femminile e relazionale con l'altro sesso, ma ci ho rinunciato.
Poi sto sempre a lamentarmi.


PS.NO MA VOGLIAMO PARLARE DEL FATTO CHE SU MYSPACE CI STA UNA ZOCCOLA CHE ZOCCOLEGGIA TROPPO CON CHI NON DOVREBBE E SOPRATTUTTO NELLA SUA LISTA E' PIENA DI UOMINI NOTEVOLI??? EEEE MO MI TOCCA FARE LA ROBIN HOOD DELLA SITUAZIONE, RUBO AI RICCHI PER DARE AI POVERI, CIOè ME STESSA!! D'ALTRONDE MANCA ANCORA 1 MESE A NATALE, E' PRESTO PER ESSERE TROPPO BUONI!ihihihi

martedì 27 novembre 2007

I just want have fun...no sfiga!!





Inizio questo post con un famoso detto popolare: "Le poppe n'è mai troppe...(e io aggiungerei anche), come la sfiga d'altronde".
Ma partiamo dal principio.
L'altro giorno ho bevuto un kaiser di limoncè e per 2 giorni ho avuto la nausea e i postumi della sbornia, che in realtà non avevo preso. Diciamo che in realtà neanche mezzo bicchiere di acqua ,zucchero, succo di limone ed alcool etilico con un etichetta Limoncè (con la famosa canzonicina Lemon tree d'accompagnamento) m'ha fatto prendere una sbornia.
E vabbè appreso che i vecchi tempi di "Giovanna D'Arco e i suoi amici procioni" sono finiti, da buona salutista stamattina ho pensato di recuperare lo status comatoso con una bella e sana faticata in palestra.
Ma, non accorgendomi di aver un colorito ancora più verde topo del solito, imperterrita nel correre sull'ormai fedele tapis-roulant, improvvisamente ecco che tutta la stanza della palestra inizia a girare e le mie papille gustative continuano a sentire il sapore di quel maledetto limoncello , sempre con la canzoncina ovviamente.
Amareggiata per la corsa interrotta torno a casa, cercando nei meandri del mio accampamento nomadi il bicarbonato di sodio e rattoppato il mio stomaco decido di arrivare a piedi alla Pazienza , facendomi ben 5 km. Arrivata a destinazione Biblioteca di Lettere Classiche alle 16.05 mi sento dire da una stronza befana:"La biblioteca è chiusa, chiude alle 16", alchè io prima garbatamente: "Ma sono le 16.05 non è che gentilmente potrebbe darmi solo 1 libro" .
Ma quando questa vecchia maledetta mi risponde con acidità peggiore del mio ph gastrico :"Non l'ha visto?? Chiude alle 16" ,non mi resta che risponderle :"Si vede che è di Lettere Classiche lei, stronza!" e me ne vado senza le fotocopie de "Il punto su Virgilio", che già il nome mi fa venire la nausea. Cercandolo pure alla libreria e sentendomi dire che si trova solo in biblioteca perchè il libro è in ristampa da ben 2 anni, la sottolineatura di quanto fosse stronza quella vecchia bibliotecaria mi è uscita proprio naturale , tanto che il libraio non potè che chiedermi se quell'espressione fosse un francesismo. "Lingua d'oil precisamente", questa la mia risposta.
Vabbè sempre sull'onda della pazzia acuta ritorno a casa a piedi, facendo altri 5 km e cosa m'aspetta appena aperta la porta???
"Emilia volevo comunicarti che a gennaio me ne vado"
SDENGH!!!
Ok il mio cervello nel giro di un nano secondo elabora questi pensieri :"Cazzoporcavaccaemocomefaccioatrovareunaltrocoinquilinoinpocotempoesepoifiniscouccisadaunivoriano????Bene chiamiamo Gin Gin che sta cercando casa!"
Tutto tradotto in: Il mio coinquilino se ne va e mi lascia le palle appese nel cercare nel mese di dicembre(cioè mese di vacanze)un'altra persona da sistemare qua dentro, che potrebbe pure essere Jack lo Squartatore o Rudy l'Ivoriano che mi uccidono perchè vogliono farmisi e io non voglio.
Ed ecco che dopo questa notizia se prima volevo rimanere a casa a piangere guardandomi per la 55esima volta Ghost (che per chi non lo sapesse è il mio film preferito e studio cinema !)ho deciso di uscire.
Ora immaginatevi 4 ragazze: una 21enne, una 23enne, una prossima 26enne e una 27enne,le cui poppe n'è mai troppe , in cerca di un locale per una festa di compleanno a S.Lorenzo, capitare in un locale vuoto gestito CASUALMENTE da un barman la cui unica descrizione possibile è data dalla parola: SESSO.
Tutt'ad un tratto sono diventata muta, che è tutto dire proprio.
Inebetita con le farfall..aaaaaaaaaaaaaaaarrrgh!!
Inutile dire che i discorsi dopo questa visione sono diventati quelli di Backingam Palace. Se non fosse che quella mignottella di mia sorella NIVES si è messa a far la scema con il mio nuovo sogno erotico (ovviamente si è presa un pugno nel rene dalla sottoscritta per questo ) e inutile dire che sempre CASUALMENTE è stata obbligata con una lupara a fare la festa di compleanno lì e sempre casualmente mi presenterò con una minigonna inesistente , una scollatura anche fin troppo evidente e sempre casualmente arriverò nel locale prima perchè ops pensavo che la festa iniziasse 2 ore prima ma se vuoi io ho 2 ore libere e sempre casualmente questo locale costruito dalle tue forti mani ha anche dei comodi divani, un comodo bancone, dei comodi tavoli che penso possano essere molto utili e sempre casualmente potremmo usufruirne e sempre casualmente...basta eh mi sa che sto esagerando!!
Comunque oggi ho dato il meglio di me...anche perchè l'insegna ormai indelebile nella mia faccia :"DISPERATA CON VISIONI CENSURABILI" dev'essere diventata fosforescente e ad intermittenza.
2 pakistani mi si sono attaccati per vendermi degli oggetti stranissimi: uno voleva vendermi rane vibranti e non se n'è andato neanche quando la mia risposta è stata:"Si trasforma in un principe?" "NO, ma porta fortuna" ed io "Allora no guarda, vorrei avere fortuna vibrante naturale e possibilmente gratis". Nulla, è rimasto lì a mandarmi malauguri su malauguri che credo che debba esorcizzarmi adesso.
Poi ne è arrivato un altro che voleva vendermi strani animali tutti con forma fallica, con il collo lungo 10 m e la testa tonda e tutto contento mi diceva:"tesoro che c'è tutto bene?? Che ti manca ???Dai tocca questo , tocca, se vuoi vengo io "
EHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH????? NO NO PUSSA VIA, CHE CAZZO STAI A Dì???
Altri 3miliardi e mezzo di malocchi e ma ecchechezz tutti a me stasera???!!
"Ragazze, sapete che vi dico??? Che continuerò a sognare qualcuno che faccia la creta con me" Uoooooooooooooooooooo Myyyy Loooveee, Myy Darlin'...........

domenica 25 novembre 2007

Delicate






Comincia qui un giorno che ci illumina, la strada che discrimina, ciò che sarà

E' giorno già da un pezzo. E' una classica domenica uggiosa autunnale.
Questi sono giorni uggiosi, giorni strani.
Giorni di riempimento di piccole cose utili.
Quando è un "ciao come va" che ti basta, quando è un "ti vedo bene" che ti rasserena, quando è un "basta conoscerti per capire che sei una persona speciale" che ti fa stare bene.
Questi sono giorni di riepilogo, giorni non ovvi.
Giorni di "sì mi mancate tanto" ma anche giorni di "ho tante novità".
Giorni di "ho capito chi sono e ciò che voglio e non torno indietro".
Giorni in cui scopri di essere diventata praticamente astemia perchè neanche un bicchierino di limoncello ti fa male e la cosa non ti dispiace affatto.
Non sono giorni malinconici, sono giorni di piccole cose, giorni delicati


Piccole cose

Un nonno e suo nipote al cinema la domenica pomeriggio, il sorriso di due persone che incrociano il loro sguardo, un gesto inaspettato od un abbraccio spontaneo. Battisti le avrebbe chiamate emozioni.
Quando rifletto su determinati aspetti , mi rendo conto che evidentemente la mia lezione di vita primaria è la ricerca della semplicità e il mio mestiere, la caccia al tesoro.
E' come se dovessi cercare ogni giorno di scovare in mezzo ad un mucchio di banalità, superficialità e luoghi comuni, gli aspetti e le persone rare capaci ancora di affrontare con coraggio le esperienze.
Io sono stata plasmata così: trasparente, spontanea, intricata. Il mio vivermi spaventa, fa paura, allontana i codardi che fuggono dall'intensità che anche la semplicità può offrire. Un sorriso è spiazzante, uno sguardo destabilizzante, una carezza emozionante. Tutte piccoli ordigni esplosivi, mine sparse qua e là nell'impressione che dò ad una persona.
Notare le minimalezze sorprendenti della vita è solo questione di capacità di soffermarsi sulla realtà che si attraversa. Saper e sapersi osservare, saper e sapersi ascoltare. Dire: "oggi sono cresciuta perchè un bambino mi ha sorriso, perchè ho lottato, perchè ho imparato, perchè ho trasmesso qualcosa "
C'è chi non riesce a farlo e si fa scivolare addosso gli eventi quotidiani, travolto dal non senso.
Annusando la vita ho acquisito un'arma vincente: l'ironia. Mi ha aperto la mente, affidato la capacità di confronto e di comprension e sull'effettiva presenza di diverse sfaccettature di una stessa realtà. Ironizzare equivale anche a saper accettare. Di fronte ad un problema mi agito, mi arrabbio, piango, metto in moto il meccanismo di tilt celebrale tipico di chi come me macina in continuazione , poi capisco che è solo attraverso l'ironia sottile e non scontata che riesco a metabolizzare.
E quando una persona mi comunica di averle trasmesso qualcosa, capisco che è proprio per questo che vale la pena andare avanti e continuare a credere nelle proprie scelte . Sono in grado di regalare piccole cose, quindi vivo. Cogito, ergo sum.
Sono capac e di pensare, terrorizzo, faccio fuggire, annoio, ma SONO, esisto, vivo, mi vivo, senza nessun rimpianto e nessun rimorso

sabato 24 novembre 2007

Un'insalata coi buchi


Ho trascorso 10 giorni come un carcerato nella sua ora di libertà. Ok vabene non esagero però è stata una settimana ricca, piena di vizi, stravizi e sfizi. Ho approfittato della presenza della Coniglia (che ormai è presente nei post di tutta la blogsfera)per concedermi quelle rare libertà che la mia vita da vecchia rampante ventunenne quotidianamente non prevede. In genere le mie giornate sono molto poco invitanti. Non perchè trascorra sempre una vita triste, ma perchè traballa tra il troppo nullafare e il troppo fare improvviso. La mia è una quotidianità da petto di pollo. Mi sveglio la mattina verso le 9 , che può essere le 8,30 come le 10, faccio la solita colazione con caffelatte e cereali e dopodichè mi barcameno tra il decidere che fare, che studiare ,che commissioni sbrigare o se andare in palestra. E mangio quasi sempre petto di pollo. Ora ecco svelato l'arcano per cui stia perennemente a parlare di cibo. Ebbene dato il fatto che c'era la Coni mi sono lanciata nello strafogamento totale di tutte le delizie possibili e immaginabili. Il risultato??? Ho un sedere a groviera, che pare il Cheddar presente nei Sofficini che Mozzarella. Da oggi in poi il mio culo si chiamerà Sofficino, che Mozzarella!! Mai trovato nome più adatto.Non sono di quelle che provoca subito urletti tarzaneschi alla vista di tutto ciò, ma ammetto che non è stata una reazione molto indifferente. Mi sono immobilizzata in silenzio di fronte allo specchio per circa un quarto d'ora, con aria da scrutatrice ed è comparsa una nuvoletta con tanti puntini di sospensione come per dire NO COMMENT, mentre una soave musichetta mentale cantava EMMENTAL SWITZERLAND!!
Abbiamo aggiunto alla lista dei dieci validi motivi per cui l'Insalata ha 21 anni solo nei documenti, anche questo: cellulite e buccia d'arancia precoce!
E soprattutto ho fatto una capa tanta alla gente dicendo che da martedì in poi mi sarei accampata in palestra per recuperare. Ma dove???!!! Stamattina ha suonato la radiosveglia alle 9 e ho pensato NAAAAAAAAA non ho voglia, anche perchè quell'usignolo della mia vicina con sua figlia come sempre urlano alle ore preste della mattina....E comunque basta da lunedì ricomincio le mie 2 ore di sana attività fisica , le mie cremine anticellulite e finalmente tornerò dall'estetista che magicamente mi farà tornare da Consuelo transessuale casalingo a Donna con la Gonna.
l' Operazione culo da brasiliana deve avere inizio!

venerdì 23 novembre 2007

L'angolo dell'ormone


Visto che :



  • il mio nuovo blog fatica ad ingranare rispetto a livemessenger, che è tutto dire. Come se il Congo avesse un'entrata maggiore rispetto agli Stati Uniti, insomma è paradossale!!

  • se non si fosse capito sono in una situazione "disastrosa" dal punto di vista delle relazioni miste-mistiche

ho deciso di dedicare settimanalmente un angolo adibito all'estasi visiva-sensoriale per noi femminucce.


Non me ne vogliano i maschietti,per carità, ma sapete com'è, anche noi donne necessitiamo ogni tanto di fantasticare davanti a certi soggetti, come questo...(direi che per ora è proprio sul podio della mia classifica)



http://www.youtube.com/watch?v=iC0iQnJPB7s

ed è sempre un piacere sapere che pure Cameron Diaz ha il culo piatto!

Comunque non lo so, ma cambiando server sono diventata particolarmente trash e poco espressiva...mah!

giovedì 22 novembre 2007

Una donna preistorica


Oggi ho avuto una delle mie tante illuminazioni.

Perchè sì, è vero, nell'arco delle mie giornate poco impegnate ho sempre molte illuminazioni.

(Sai che culo!! )Fattosta che ho voluto impegnare tutta la mia volontà nel allinearmi con le conoscenze ormai note a tutti della grafica web .

Di buona lena ho scaricato photoshop e ho tentato di creare un template decente per questo blog...sia mai che ci fossi riuscita??? Ore ed ore di fronte a tutti questi codici incomprensibili che mi sembrava di imparare selfmade la fisica nucleare e la termodinamica.

I capelli mi si sono raddrizzati in 2 secondi e ho iniziato a sudare. Con photoshop non son riuscita a capire manco un tasto. Forse sono stata circa un'ora ad aprire e chiudere sempre la stessa immagine senza nessun risultato. Con i codici html, invece, ho iniziato a sparare lettere a caso come se fossi alla ruota della fortuna: "compro una vocale, la a!"

Alla fine, disperata e arresa ho cercato in tutto il web l'aiuto di qualche grafico e il bellissimo risultato che vedete comparire ora è tutto merito di Ale che è stato tutto il pomeriggio a crearla. Nonostante voglia una ricompensa in natura, otterrà solo la naturalezza dei manicaretti che gli preparerò per sdebitarmi!!!

Nel mentre, dalle 10 di stamattina fino ad adesso, stavo lì di fronte a questo schermo come un'automa nell'attesa della partorienza e alla ricerca di materiale per il mio esame di latino.

Dopo che ho riempito l'hard disk di virgilio e altri rompiballe dell'antichità ecco che mi accorgo che porcaputtanaèverochehoilpcnuovoenonhoancoraoffice, il tutto tradotto con E MO COME FACCIO A LEGGERE GLI APPUNTI SENZA WORD???? Buttata al cesso pure sta giornata, nell'attesa della ripalestra smaltente e della ripresa seria (lo è mai stata?!) dello studio, ecco che in 5 minuti la mia produttiva fantasia ha creato quest'opera poetica a me medesima dedicata, la quale testimonia palesemente il grave stato di salute psicofisica della sottoscritta. Ma mi raccomando leggete tutti attentamente perchè è un messaggio universale, come il sovrariscaldamento del pianeta, l'estinzione degli orsi polari, la pace nel mondo, il wwf...


SALVATE CLARISSA ( il mio secondo nome d'arte ahahahah)





mercoledì 21 novembre 2007

IO DICO NO A GIGI D'ALESSIO E ALLA TATANGELO



Quando iniziai l'altro blog, sbarellavo un po' nello stile. Non capivo quale fosse il mio genere e così mi allenavo a scrivere qualunque cosa mi saltasse per la testa. Così come faccio ancora , è vero, ma era un'avventura inconsapevole. C'è un pezzo che è rimasto negli annali delle Insalatissime di Pollon di spaces live, diciamo un po' il mio cavallo di battaglia. Mi ha portato fortuna in un certo senso e ricordo ancora le risate di Kikki che iniziava ad approcciarsi acerbamente alle mie strane e confuse pagine.


Come potete notare è una filosofia che è ben impressa anche sulla homepage, perchè sta alla base della mia visione artistica della vita!




20 gennaio 2006








GIGI D'ALESSIO NOOOOOOOOOO

No,non posso, è grave,sono un caso grave. Devo essere il primo caso di aviaria e mucca pazza insieme, si è così perchè non c'è altra spiegazione.
Riconosco la mia seconda personalità grezza, casereccia, pensionante, trash da assidua e fissata spettatrice di Maria e Maurizio in tutte le loro forme, e vabbè si può trovare una giustificazione. Poi c'è la prova del cuoco, e vabbè anche questa giustifichiamola come un approfondimento alla mia passione culinaria. Ancora c'è Occhio alla spesa, ok sapere il prezzo delle patate in tutta Italia è + rilassante e interessante della teoria della letteratura anche se il conduttore è antipatico. Si, si, Il treno dei desideri è il culmine xò quando il sabato non esci è meglio della corrida! Ma Gigi D'Alessio no, imploro tutte le forme divine di salvarmi ed esorcizzarmi da questo caso grave di burinamine acuto che si sta impossessando di me!
A me Gigi URTA proprio, è tra le 10 cose che non sopporto (unito al femminile con la sua consorte Tatangelo) ma il mio inconscio tende irrimediabilmente a farmi ballare alla prima nota di Como suena il corazon, più della macarena, più della lambada, più del ballo del mattone; il mio corpo senza la mia volontà inizia ad ancheggiare e scuotersi, anche se sono stesa sul divano. Ma no , non basta, eh mica se no sarei tanto tanto grezza. Assieme all'ancheggio, seppur invano tenti di resistere e mi sforzi di cantare 892 892, la mia bocca inizia ad intonare quelle note, a cantare quelle parole tra lo Spagno-albanese e il napotelano doc, praticamente a memoria! La prima volta non ci feci caso. Alla seconda mi feci grosse risate. Alla terza incolpai mia madre che lo canta in continuazione. Alla quarta mi presi a schiaffi.
Ora che, pur di non studiare, lo canto pure al karaoke da sola con un microfono rotto registrandomi e riascoltandomi soddisfatta, ora, io penso che sono oramai irrecuperabile, che 7 anni di analisi mi abbiano rinforzato in tutto ma non siano riuscite ad espellere questa tendenza trash. Inoltre, dopo il lato spagnoleggiante, c'è pure la canzone dramma "Non dirgli mai" in cui il pezzo "Non dirgli mai che siamo stati a letto per un giorno intero" mi è rimasta in testa, forse per l'invidia boh....si forse per quello....
Idem accade con Anna. Non sopporto le sue canzoni tutte uguali in cui si dipinge una sfigata che viene perennemente mollata e piange tutto il giorno, anche perchè è una miliardaria finta santa un po' battona che alla mia età naviga nell'oro , mentre io che dovrei piangere davvero per quello che dicono i suoi testi senza senso non guadagno manco 1 euro in cartolina! Embè però l'immedesimazione nei testi fa permeare le parole nella memoria inconscia e quindi ecco che appena sento una sua canzone, parte il juke box umano.
Sono riuscita a salvarmi in corner almeno per una cosa: ho scaricato SOLO 2 canzoni di Gigi e di Anna ,che poi sono state subito cancellate, Ma è ovvio che nel mio immenso nulla fare tra la radio e la tv la mia mente venga tempestata dalle loro canzoni e quindi boom esce fuori il Mr Hide che c'è in me. Credo che in un futuro arriverò a vestirmi di leopardo fucsia con zeppe viola di ben 21 cm di suola, rossetto abbinato alle zeppe e chewing gum fisso in bocca ruminante, ma spero che tutto ciò non accada, spero di rinsavire al più presto, almeno da Gigi e Anna.
Ma il fatto strano è che poi dopo 2 secondi sono capace di scrivere 1 poesia intensa e profonda, di leggere libri sulla psicosi umana, di vedermi La Corazzata , di riflettere sulle vicende del mondo ascoltando Battiato, come se niente fosse, ignara della grave trasformazione che mi ha colpito l'attimo prima.
Sono arrivata a pensare che questo accada nelle notti di luna piena, dovrò verificare....


Questo accadeva nel 2006....Ora, crescendo, cerco di avere un minimo di volontà in più per evitare di avere qualsiasi avvicinamento con i due. Ed è per questo che ho fatto la scelta di dire NO.






martedì 20 novembre 2007

Di Insalata ce n'è una tutte le altre son nessuna


Ebbene sì, siccome sono anch'io ormai figlia della globalizzazione e il blog-server di livemessenger era un po' come abitare ancora in Uzbekistan, ho deciso di arruolarmi anch'io all'esercito di blogspot.

Lo voglio fare aprendo in bellezza, cullata da vividi e freschi ricordi che pian piano si stanno stabilizzando nella mia memoria emozionale.

Essere figlie della globalizzazione tecnologica del web non significa solo essere delle eroinomani di uno schermo , ma anche avere la possibilità di poter cogliere le infinite sfumature di una realtà parallela.

Sfumature che alle volte materializzandosi permettono di venire a contatto con persone ed esperienze che se no magari non avresti avuto la possibilità di vivere.

Ed è per questo che sono sempre più determinata e convinta di continuare a navigare con consapevolezza in questo mare di parole impresse, specchio ed espressione di infiniti e variegati volti e personalità.

Quindi BENVENUTA SU BLOGSPOT INSALATA e speriamo in bene..


Ps.. per chi è un po' curioso di sapere che gli aspetterà su queste pagine, ecco la mia vecchia lavagna http://insalatissime.spaces.live.com/