lunedì 20 luglio 2009

Relazione su pubbliche relazioni con diploma in diplomazia




Cagliari. Uno dei luoghi più vipposi della città (vedi foto) è stato scelto come location per i 60anni del boss, alias mio padre.
Tende arabesche da harem ornano una struttura a picco sul mare immersa nel verde con candele, dj , buffet stile Milano da Bere a base di sushi e altre stuzzicherie marine che fanno molto fashion ma poco sfamation, un gruppo di "baldi"professionisti rampanti con relative mogli/amanti e nessun baldo giovane, tranne me e pochissimi altri. Insomma , un ambiente molto Modamare Portocervo.
Vabbè, dati i tempi che corrono e dato il luogo, decido di eleganziarmi come si addice ad una donna di una certa figaggine e chiccheria.
Ancora una volta, ritento e riprovo la sfida tacco alto. Piuttosto è una sfida con me stessa, dopo che l'altro giorno una "simpatica e gentile" donzella alle mie spalle ha invitato le persone a toccarmi la schiena, sostenendo che avessi la gobba e portasse fortuna. Tengo a sottolineare che erano le 2 di notte e io portavo i sandali dalle 22.30. E una donna sa cosa significhi. Mica siamo tutte Naomi Campbell!!
Chiusa parentesi, arrivo alla festa perfetta: borsa abbinata ai sandali e ai pantaloni, giacchetta volantinosa che dava quel tocco di eleganza e di estro sopra un corpetto verde acqua e un coprispalle nero e tutti i vari gioielli che ho collezionato alla laurea. Sarei potuta sembrare, almeno per stasera, una brava e borghese ragazza dell'alta società.
In realtà c'è anche un altro motivo che spiega il mio "tiraggio". Giravano voci praticamente certe di una comparsata post concerto di Tiziano Ferro con relativo staff. E secondo voi io potevo esimermi dal presentarmi come si deve? Inutile dire che non ho visto l'ombra di nessuno e il mio tiraggio è stato dedicato solo ai sessantenni incravattati.
Dopo i primi 20 minuti appesa come un piolo senza sapere che fare e con chi parlare, mentre mio fratello si era ormai trasformato in un call center, decido di rompere il ghiaccio con lo strumento più veloce ed efficace: l'alcool. Inizia l'aperitivo e io inizio a mettere in pratica il mio spirito...di vino!! Dopo un prosecco e due bicchieri di vino bianco, inizio già a sentirmi a mio agio. La logorrea è tornata parte di me e i sessantenni magicamente mi sembrano vecchi e cari amici.
"Molto lieta, Emilia"; "Piacere , Emilia"; "Ciao, Emilia"; "Ciao, Emy".
La fiera dei convenevoli inizia a sembrarmi un party scatenato. Passo da un divanetto all'altro a conversare amabilmente con signori e signore sconosciuti, visti due o tre volte o fin troppo conosciuti.
L'allucinazione da alcool, o forse la mia dote innata per le pubbliche relazioni, mi fanno immaginare la situazione come un cocktail di vip al quale io, futura autrice, sceneggiatrice, redattrice , moglie di qualche imprenditore miliardario, zitella incallita alla moda o quello che caspita ve pare, parteciperò assiduamente tra qualche anno.
E' fatta, sono scatenatissima. Parlo, chiacchiero, converso con charme e scioltezza composta. Sono talmente immedesimata nella parte della public relator che chiacchiero anche con barman vari, cameriere, camerieri, manager, filippini cuochi, piante, tavoli , cuscini etc. Riesco a fare slalom di conversazione dal 1986:" Ti ricordo quando sei nata com'eri piccola" , passando per "Come sei cresciuta, l'ultima volta avevi l'apparecchio ai denti e i baffi" fino a " Che donna bellissima, pure laureata!" Boom, la fiera dell'ego unita all saga delle pubbliche relazioni con annesso diploma in diplomazia.
Prova di anni e anni di esperienza di adattamento a millecinquecento cene, convegni, feste con 20enni, 30enni, 40enni, 50enni, 60enni e oltre. Per la serie, dove mi mettete sto e pure bene. E prova anche del fatto che se i miei progetti professionali dovessero non realizzarsi, bè di sicuro sarei un'ottima protagonista di Villa Certosa.Bella battuta e beato sarcasmo!!

sabato 11 luglio 2009

INSALATA LAUREATA

ANNUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM... HABEMUS LAUREAM cum 110/110