lunedì 14 aprile 2008
Insalata ri-romanizzata
Ebbene sì, prima o poi dovevo decidermi a tornare alla mia vita da fuorisede. Questa volta la voglia è di meno 5000. So già che appena aprirò la porta di casa mi aspetterà un accampamento rom dove pulci, zecche e scarafaggi stanno facendo un festino orgiastico sopra il mio letto. Lasciare la casa in mano a Batti per un mese intero è sempre decisamente un rischio. Il mio frigo e la mia dispensa sono talmente vuoti che l'eco canta da solo altissima, purissima , levissima. L'unico pasto rimastomi in freezer è un passato di verdure. Camera mia non ricordo nemmeno in che condizioni sia rimasta. Se nel letto ci siano ancora le lenzuola sporche di un mese fa o se almeno l'ho disfatto prima di partire. Le mie amiche, poi, mi hanno messo l'ansia di una possibile orgia di Batti sul mio letto matrimoniale, ipotesi che potrebbe farmi venire un raptus e bruciare il materasso seduta stante.
Per non parlare del fatto che ogni ritorno è caratterizzato dalla mia obbligata trasformazione in un mulo. Se la valigia all'andata pesa 10 kg al ritorno ne pesa 25. Ciò significa che i 500m che devo fare a piedi dalla stazione a casa vengono percorsi alla velocità di 0,001 km all'ora , sudando, bestemmiando e trascinandomi strisciando per strada. Dopodichè, sfatta, torno a casa e l'unica cosa che so fare è buttarmi nel letto, finchè un attacco isterico non mi coglie e mi porta a voler riordinare e pulire tutto. Cosa inutile dato che dopo 5 secondi è di nuovo tutto unto e sporco. Sarà tanto se non mi becco l'epatite, la lebbra, l'aids, la sifilide, la clamidia e i funghi facendo solo la pipì in quel bagno che sicuramente non viene pulito dal 16 di marzo, giorno in cui sono partita!
Quando le faccende casalinghe sono sistemate, torno a fare amicizia con le amebe della casa. Torno , cioè, a girare perennemente in pigiama per casa cercando qualcosa da fare , invano. Tento di studiare ma alla fine faccio finta. Cerco di uscire ma alla fine la percentuale di distrazione è del 10% settimanale. Vado in palestra ma solo se non c'è Big Gym Nero ad aspettarmi con i suoi cavolo di addominali bassi.
Insomma, uno pensa che la vita da studente fuori sede sia un divertimento illimitato, invece dopo 1 po' di tempo, diventa puro e semplice ozio perpetuo.
Ciò significa che quando non hai lezione, non fai NULLA. Quando hai gli esami, non fai Nulla fino alla settimana prima. Se non esci la sera, non fai NULLA. La pigrizia diventa la mia mia migliore amica, purtroppo. E inizio a sbuffare in continuazione che sono annoiata e stressata! Ma non c'è da preoccuparsi, per fortuna non è sempre così.
A volte subentrano i periodi divertenti, in cui esco ogni sera, viaggio, faccio lunghe passeggiate, vado a feste e mi ricordo di vivere. Soprattutto in primavera è come se Roma mi svegliasse con la sua atmosfera. Spesso vado a studiare al parco o a fare infinite passeggiate con Gina . Quando fa bel tempo di domenica capita che si vada a fare delle gite fuori porta alla scoperta di paesini italiani rustici e caratteristici. A dire la verità mi mancano quei periodi spensierati. Ultimamente mi sentivo sempre senza stimoli. Spero che dopo questo mese d'assenza, la mia vita romana ritorni ad essere quella di un tempo, che mi faceva vedere tutto magico, perchè la sua magia innata mi contagiava.
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9 commenti:
mamma mia mi sembra di vedere me tre anni fa..!che bello che bello che bello..io non voglio fare la cogliona che dice che sti periodi li rimpiangerai, ma un poco sì, te lo devo dire, questi periodi li rimpiangerai molto perchè sono unici e irripetibili e vanno goduti tutti tutti fino all'ultimo..non solo quelli di divertimento e vita mondana che roma sa offrire meravigliosamente ma anche quelli di ozio puro e di cazzeggio che una volta entrati nel magico mondo del lavoro (e te lo auguro) potrai solo sognare..un abbraccio insalatoso..
Anche qua in Sardegna per me è la stessa cosa. Se non vivessi a casa credo che sarebbe peggio! Sono la regina delle perdite di tempo, dei temporeggiamenti, e non solo con lo studio. Ma con tutto!!
Però i parchi di Roma devono essere bellissimi in questo periodo...per non parlare di Campo dei Fiori e di Trastevere: dovrei proprio tornarci a Roma.
Baci e buon rientro
Simo*
buon rientro tesoro...sarà che a me roma sembra magica e mi vedo sempre in giro a scoprire posti nuovi, ma per te che ci vivi da anni immagino che non sia così...ma resisti, l'estate è vicina e la sardegna pure!
macchè macchè.. tutte qste malinconiche parole!!e noi dove siamo? qui ad aspettarti ed ad oziare con te se ce ne sarà bisogno!!susu che la primavera a Roma è meravigliosaaaa..ma nn vuoi che andiamo a farci qste bellissime passeggiate di pomeriggio nelle mega ville della capitale e di sera al lungotevere cn le sue bancarelle luccicanti?ti aspetto!!!buon viaggio insalatona!!!baciuzzo.. laureando..
comunichescion di servizio!!!
raduno blogger in terra bolognese previsto x il 30!!!!!facci sapere qcs se ti va!!!^__^
(post apposito sul ns blog!)
speriamo che stavolta nn ci siano problemi x l' "ospitamento"..sennò ci si può organizzare!!^__^
bacio!
certo che deve tornare ad essere quella di un tempo! soprattutto ora che la primavera è finalmente arrivata ;)
ciao ciao ciaooooooo!!!!
oh il mio era un saluto x dire che ero rientrato. e tu vai via?
cafona!
Se vuoi vengo pure io a perdere tempo con te... Sono una specialista!
Bacio bacio
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