venerdì 6 giugno 2008
Nella vecchia fattoria
Nella vecchia fattoria ia ia ooo, c'è la mucca pazza Muuu, c'è insalata Uff, uff, c'è Gina la gallina Yeeee Yeee
Preparatevi perchè in questo periodo vi farò una capa tanta con il tema esami universitari, perchè ho bisogno di sdrammatizzare questo suicidio.
Ho sempre saputo di studiare in una facoltà alquanto strana , oltre che inutile.
Non so se vi ricordiate dell'esame di Storia delle Battone del '700 o dell'esame delle tribù oceaniane con il dio Unkunkulu.
Ieri è stata l'ora dell'esame di Storia delle mucche, che almeno ha fruttato un bel 30. 4 libri che parlavano solo ed esclusivamente di mucche malate e zucchine giganti, oltre che fare un continuo sproloquio contro la società contemporanea, che Marx , Lenin e Stalin avrebbero fatto un baffo alla teoria del professore.
Vi lascio indovinare il divertimento nello studiare l'encefalopatia spongiforme bovina, tanto che a furia di leggere la vita di una mucca dalla sua nascita fino alla morte mi è venuto da pensare di essere stata contagiata.
Leggevo i sintomi: ansietà e delirio improvviso. Era palese: date le mie condizioni avevo la mucca pazza!!!
In quella situazione sarebbe stato troppo pesante sottopormi da sola alla consapevolezza della mia patologia. Ecco, quindi, che ho deciso di adottare Gina a casa mia. Ovviamente, come potete immaginare, il risultato è stato che lo studio si è dimezzato. Io cercavo di sparare almeno quattro cazzate ma mi veniva da muggire, lei invece vagava per la casa come un pollo. Fu così che decisi di stabularla, ovvero immobilizzarla in una stanza come facevano gli allevatori che stavo studiando. E fu così che Gina iniziò a vivere in una pollicoltura.
Mai l'avessi fatto! Si è beccata l'aviaria. Si è messa a leggere seriamente i libri e Dio solo sa quanto Gina sia pesante quando cerca di capire un argomento. Non le sfugge nulla e cerca di approfondire riga per riga.
Il confronto tra una mucca pazza e un pollo stabulato con l'aviaria è stato alquanto preoccupante: lei iniziava a dire che io avevo saltato un sacco di cose importanti; che la questione della mucca pazza necessitava di numerosi approfondimenti scientifici, storici, economici, alimentari e sociali; che il professore avrebbe potuto chiederci cosa ne pensasse Marx delle mucche e noi non lo sapevamo.
A quel punto avrei voluto immedesimarmi nelle Galline in fuga della Walt Disney!
Così è arrivato il giorno dell'esame, con 4 ore di sonno ed io con un ettolitro di caffeina in corpo. Gina si fa audace e si propone prima di me. Mentre il prof la interrogava osservavo la sua faccia che esprimeva 3500 punti interrogativi. Avevo paura che il prof capisse che quell'esame se l'era preparato in un giorno.
"Vedi che le sta chiedendo Venezia, cazzo! Quella è capace di dirgli davvero una marea di stronzate su Venezia che affonda e i piccioni che cagano a Piazza San Marco!"
Gina esce : il prof si è impuntato sulle gondole, avevo ragione io!
E' il mio turno. Mi faccio furba e vado dall'assistente.
"Mi parli dei manuali di storia"
" I manuali di storia devono essere studiati come delle questioni da interpretare, non come degli eventi crologici da memorizzare. Perchè noi giovani d'oggi non capiamo quanto sia importante la storia del nostro passato, la storia del nostro paese e della nostra città. Non sappiamo nulla del presente, non lo capiamo, sono solo fatti che ascoltiamo senza approfondirli. C'è un ignoranza globale causata dal dilagare della modernità alienante!" (Eh la peppa sembro mia nonna !!!"
I miei sproloqui di aria fritta esposti con apparente convinzione di quello che stavo esponendo , hanno dato i suoi frutti e i miei fianchi mediterranei almeno in qualche ambito dovevano servirmi( per la serie almeno 1 po' di culo in qualcosa ci vuole!)
Ora la questione è sempre la stessa: Ma ora che 30 mucche pascolano felici a me, di tutto ciò, che me frega??? E soprattutto, a cosa cazzo mi serve sapere tutto ciò???
Potrei autoconvincermi della risposta che ho dato all'esame ma ho paura di diventare una di quelle giovani antiche baffute pallose e spaccamaroni come la secchiona della mia classe al liceo. Di quelle che non si depilano, vanno vestite come mia nonna con le gonne di lana a pieghe e la borsa da postino. No, per carità, sia mai!!!!
Ora sarà la volta dell'esame con L'ALFONZA LA STRONZA..vi lascio già presagire che bei giorni mi aspettano!
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9 commenti:
bravissima emi!!!! :)
cosa te ne farai di tutte queste cose che hai studiato?!? me lo chiedevo spesso anch'io dopo certi esami (alcuni anche piuttosto pesi, tra l'altro)...la risposta?? beh, probabilmente nn ti serviranno a nulla, se nn ad alimentare la tua cultura personale (che cmq nn fa mai male!) :D
ora goditi il successo e festeggia, mi raccomando!
buon we! baciii
Evviva le trenta mucche!
Baci
emy ti capisco....
sdrammatizza come preferisci... ma sappi che gli esami non finiscono mai e dovrai inventarti un mucchio di altre tecniche per sdrammatizzare oppure perfezionerai sempre meglio questa ... che non è niente male....
buona serata
e brava cicci! arriverà il giorno in cui ti interrogherò su storia delle battone!
meno male che la mucca pazza non si è mangiata la gallina.. ;)
ahaha
voglio sapere tutto dell'esame di storia delle battone!
bravabravabravabravabrava! E non ti dico altro se non...muuuuuuuu!
ciaoooooooooooooo
Storia delle mucche ?!?
Beh, io ho dato un esame che forse può rivaleggiare ... storia militare romana ...
Comunque noto che tutti gli esami idioti iniziano con "storia di ..."
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