mercoledì 22 ottobre 2008

Il mistero dell'Aniene



Come ben sapete, io e Gina studiamo cinema, o almeno fingiamo di studiare teoria del cinema.
Gli studi ci hanno ormai deformate psicologicamente nell'analizzare ogni situazione come se stessimo scomponendo un film.
Stanotte è accaduto un fatto che sembrava preso da un 'idea di Lynch e interpretato da Margherita Buy in "Maledetto il giorno che t'ho incontrato".
E, paradossalmente, a me e Gina è sembrato di veder agire la nostra rappresentazione inconscia.
Partiamo dal principio.

Sono un paio di giorni che soffro terribilmente d'insonnia. Le motivazioni possono essere svariate , fatto sta che riesco finalmente a chiudere gli occhi solo verso le 4 del mattino.
Ieri , stufa di questo nottambulismo, a mezzanotte cerco di darmi una botta in testa per crollare in un sonno profondo e spensierato.
Guardo l'orologio: l'1 e ancora ero sveglia. Gioco a snake, a solitario, a balle spaziali sul cellulare, ma nulla. Guardo perfino Marzullo, ma nulla. Leggo un po', ma nulla.
Finalmente , verso le 2, il sonno sembrava prendere piede. Mi sistemo impeccabilmente in posizione , stringo il mio cuscino, chiudo gli occhi finchè...

...sento un clacson impazzito.
Incredula, faccio un salto improvviso, senza riuscire a capire cosa caspita stesse succedendo.
Aspetto 5, 10, 15 minuti ma quella sirena non finiva di suonare.
Era un segnale inconscio?? Era l'allarme della mia psiche che mi avvisava che la pazzia mi aveva ormai rapita???
Cerco di fare un respiro profondo, mi appello a tutte le discipline orientali: yoga, training autogeno, meditazione indiana, thailandese, filippina, ma nulla, quello stridulio era imperterrito.
Con gli occhi sbarrati e immobile come una mummia, fisso il soffitto, spaventata, infastidita e shockata da quello strano evento notturno.
Dopo mezzora, esausta, mi affaccio alla finestra per vedere se ero davvero matta.
Inizialmente non vedo nulla, se non un uomo panzuto in canotta affacciato alla finestra gridare "Aooòòò mabbastaaaaaaaaa!".
Ma apparentemente nulla al di fuori si muoveva. Di fronte a me la notte, un parco deserto,le finestre tutte chiuse, per strada non v'era nessuno, le serrature dei negozi non erano state infrante.
Eppure le mie orecchie non smettevano di sentire IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
Tra di me pensavo:"Possibile che nessuno oltre me senta questo rumore assordante???"
Sempre più inquieta torno a letto e ad un certo punto tutto torna a tacere.
Cerco di riappacificare il mio animo ma dopo un po' ecco che risento quel clacson.
Inizia a venirmi la tachicardia. Mi sembra di essere dentro Mullolhand Drive di Lynch. Sono io quella o sto dormendo ?? Sono davvero sveglia per colpa di un clacson o è solo un sogno dove ci sono io che devo risolvere l'enigma dove il clacson è un simbolo psicologico che sta a significare qualcosa??
Il lato pratico di me stessa decide di riesumare qualcosa di utile in questi momenti di devastazione psichica: i tappi per le orecchie!
Mi sistemo le gommine nel timpano e due cuscini sopra la mia testa. In quel momento preferivo morire soffocata piuttosto che assordata e pazza per colpa di un allarme!
Ma in sottofondo lo sentivo ancora. Era un vero e proprio incubo. C'ero solo io e quel rumore assordante. La mia coinquilina non sentiva niente, come così tutto il quartiere.
Non volevo credere che fosse tutta una rappresentazione inconscia. Avrebbe significato che stavo davvero impazzendo. Quindi decido di riaffacciarmi.
A quel punto sento delle voci, femminili, stridule, molto incazzate, che urlavano MORTACCE TUA, MORTACCE TUA!
Oddio, forse era la mia voce. Forse in sogno appariva la mia reale condizione per farmi capire la verità assoluta. Forse era la voce della mia coscienza, che risuonava in eco dall'alto come segno del destino.
Finalmente, poi, mi appare una visione. Per strada una donna spaccava infuriata l'auto del suo uomo (evidentemente). Era in preda ad un raptus e suonava quel clacson come se fosse stata posseduta dal demonio. Gridava, spaccava tutto, suonava.
Attorno a lei il buio, il silenzio e nessuno. Com'era possibile??
Forse quella donna ero davvero io trasfigurata. Era la mia anima che mi stava perseguitando, dato che alle 9 del mattino non aveva ancora finito di suonare quel maledetto clacson e nessuno ha osato uscire e proferire parola!
Mi ero ormai arresa a quell'idea nefasta, finchè stamattina una mia amica del quartiere mi ha confidato di aver avuto la stessa visione.
Ora, o siamo state vittime di in sogno doppio, alla Lynch, dove due protagoniste in realtà si rivelano altre due e nel sogno si scambiano le vite e vivono situazioni paradossali che poi si riveleranno gli indizi per arrivare alla verità o risolvere la loro confusione psicologica, oppure siamo state le uniche due sfigate ad essere svegliate da una pazza sclerata!
E in questo secondo caso, Cara mia, condivido appieno le tue ragioni e ti supporto in questo atto di sadica vendetta, ma porca miseria distruggigli tutto, buttagli pure il televisore dal balcone, ma fallo alle 2 del pomeriggio non alle 2 di notte! Oppure fai come fece la saggia Lorena Bobbit, che è 1 metodo silenzioso ed efficace! La macchina si può aggiustare, qualcos altro no!;-)
Non so, ora sono in stato di transfert, devo ancora capire bene cosa sia capitato!

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Mittica l'insalata che vive un momento transcelebrale.
Certo è che a roma di notte c'è sempre un bordello, quando vengo giù mi sveglio almeno 5 o sei volte, tra clacson, sirene di ambulanze etc.
Comunque "doppio sogno" è un libro di Schnitzler da cui poi Kubrick ha tirato fuori la sceneggiatura di quell'opera che è "Eyes wide shut" ma tu facendo l'esame di cinema ne sarai al corrente, quindi che telodico affà?!

Brava insalata

Lindylinda ha detto...

.. robe da rovinarti una settimana intera !!

Un bel coltello alla Bobbit se vuoi te lo presto...

emy insalatissime ha detto...

Ma tu anonim(ino) vuoi svelarmi la tua identità o vuoi far parte anche tu del mistero dell'aniene???:P

Anonimo ha detto...

Ahahahaah sto ridendo tantissimo!!!
:D
Senti anche io ho creduto di essere pazza un paio di anni fa a Bologna.
Notte fonda.Cinque in casa.Ad un certo punto un botto micidiale tipo bomba atomica! Salto dieci metri dal letto.Tremavano le pareti.Mi affaccio e vedo una macchina conficcata nel pilastro del nostro palazzone.Nessuno affacciato.Nessuno che usciva dall'auto.Silenzio di tomba.Le mie coinquiline russavano.eheh
C'ho messo 2 ore a riprendere sonno e non mi dilungo nei pensieri che mi insediavano...
La mattina dopo non c'era nulla. Ne pessi d'auto, il pilastro intatto.
Oh ma io lo giuro! L'ho vista quell'auto!O_o

Anonimo ha detto...

Mi puoi credere per favore?Almeno tu!eheh

emy insalatissime ha detto...

cara guerny, io ti credo...siamo dentro x files O_O

Anonimo ha detto...

Questo anonimo si finge colto ma è solo erudito...

Anonimo ha detto...

Eh meno male!:D
Almeno tu!!!!!!!!!!!!!
Oppure c'è sempre l'ipotesi che siamo matte in due. eheheh

Morettina ha detto...

Tesoraaaaaaaaaaaa ^____^

Anonimo ha detto...

Insalata sono io l'anienenenene che ti perseguita nelle tue notti senza sonno
Mi viene in mente "insonnia d'amore", (giusto per rimanere in tema di film) con Meg Ryan e Tom Hanks. La scena di New York e il palazzo illuminato con un cuore, che momento romantico.

Gina c'hai preso, in effetti stamattina immerso nel grigiore di questa città mi sento molto erudito... ma che vuol dire erudito?

Anonimo ha detto...

Ecce Homo...:-)
... Deriva da ex e rudis "nel senso dispregiativo del termine" vuol dire
possesso di nozioni senza analisi critica delle stesse...
Insomma una sorta di sottutto io che dietro cela incapacità di mettere in pratica ciò che ha appreso.
Una persona di molta forma e di poca sostanza.
Ma lungi da me voler essere offensiva...
Non mi permetterei mai di offendere qualcuno di cui ignoro nome ed esistenza...
Non ne proverei alcun gusto...

emy insalatissime ha detto...

"Caro amico,
mi piace incominciare i miei messaggi a te come se fossimo in piena conversazione,faccio finta che siamo vecchissimi e carissimi amici,cioè l'opposto di quello che siamo(?), due che non si conoscono per nulla e che si sono conosciuti in un blog assurdo.Che cosa dirà oggi Milano (il grigiore mi fa pensare che tu sia lì)mi domando?
accendo il computer, vado nel mio blog, trattengo il respiro e dico:"Chi sarà mai questo anonimo??" finchè non arriverà un email che mi dirà:"C'è un nuovo commento per te"

Libera interpretazione tratta da "C'è posta per te", sempre con Tom Hanks e Meg Ryan..
E, dato che il mio blog è territorio non proprio neutro, sei in una posizione sfavorevole, caro anonimo, perchè se vuoi la guerra dei film, guerra avrai! "La chiamavano L'Ispettrice Gadget" (la sig. fletcher porta sfiga!)

Anonimo ha detto...

Gina, lungi da me voler essere il Mereghetti della situazione, anzi il mereghetti non l'ho mai letto, non sono un critico cinematografico, non ho mai letto/studiato la storia del cinema, non è nemmeno il mio "fottuto campo da gioco" [cit.] però diciamo che i films mi appassionano, un po' ne ho visti (tralasciando quelli polacchi e russi), mi piace vedere un film e ricercare un qualche significato che il regista voleva comunicare, i film che alla fine ti lasciano qualcosa dentro, magari un po' di romanticismo, magari un messaggio subliminale. Non sono uno studioso ma un minimo di passione per il cinema c'è l'ho anche io.
Insomma ho voluto scherzare facendo una "citazione colta" o come hai definito tu, "erudita" (va beh, sapevo che significava, mi piace ogni tanto usare l'ironia), perchè studiate cinema e giusto perchè in questo blog ho trovato un simpatia e ironia, vi mettete in mostra per quello che siete e si vede, senza timori di essere giudicate e questo è molto bello e anche un po' strano visto che si ha sempre paura di mostrarsi.

Insalata, in effetti il grigiore era riferito a milano, beate voi che ieri andavate in giro in maniche corte, qui pareva di essere a novembre inoltrato.
Come c'è posta per te? insonnia d'amore non era quella dove lei si trovava a new york con il suo fidanza (che le stava regalando un gioiello), guarda fuori dal ristorante (tipo al 40° piano) vede l'empire state building con le finestre illuminate per formare un cuore, le viene in mente il figlio (di lui) che le aveva dato appuntamento non ricordo dove e lascia li fidanza per andare all'appuntamento della sua vita?

emy insalatissime ha detto...

" Insonnia d'amore era così, ma io ho voluto risponderti con un altra citazione cinematografica, che non hai colto. Ma siccome non mi piace vincere facile contro 1 nemico senza volto, abbandono la guerra. A meno che tu non voglia abbandonare la tua paura di mostrarti e affrontare 1 duello ad armi pari. I misteri non fanno al caso mio, tantomeno le cose anonime. Come hai detto tu, sono trasparente per cui amo chi lo è altrettanto"

Anonimo ha detto...

Insalata si, c'è posta per te ricordo meg rayan e tom hanks, però mica è sto gran film, a parte che l'ultimo film di tom hanks che mi è piaciuto è Big.
Anonimo? Ma se sai di dove sono, se vuoi ti dico dove bazzico quando vengo giù a Roma, ma credo che sia dalla parte opposta a dove stai te, che non so dove stai te, ma così a sensazione dico che è dalla parte opposta.

emy insalatissime ha detto...

Non c'è bisogno che mi descriva la tua vita lungo la penisola, solo troverei una cosa educata presentarsi quando si fanno dei commenti e non ci si conosce. Se invece ci conosciamo sarebbe più carino che mi salutassi ricordandomi chi tu sia!! Se queste opzioni non sono di tuo gradimento, ti chiedo gentilmente di non commentare più...
scusa se sembro scortese ma preferisco non avere ambiguità su questo mio spazio.

Piermatteo ha detto...

Non è che era l'allarme della tua macchina???