sabato 25 ottobre 2008

Gina back to life...




Da quando Gina si crede Carrie Bradshaw qui a Roma se ne vedono proprio delle belle!!
Per ritornare alla sua vita dopo che lei e Mr BigGino hanno ucciso l'infinito infinitesimo dell'insostenibile finitezza dell'amore, ha deciso di immedesimarsi in tutto e per tutto nella protagonista di Sex and the city. Anche se in realtà, secondo me, le incarna un po' tutte e di sex ce n'è ben poco.
Comunque sia si è messa in testa di conoscere e valutare ogni tipo di uomo per poi elaborare una teoria capace di svelarle la verità sugli uomini.
Il suo cellulare ha preso a squillare come quello di Berlusconi, o , ancora meglio, di Elisabetta Canalis. Ogni tipologia maschile può essere utile per il test di laboratorio.
E secondo voi io potevo esimermi dal descrivervi dettagliamente questo zoo??? Ma assolutamente no!

Vi avevo accennato di Salvador Dalì. Di primo impatto una donna potrebbe pensare che sia un uomo affascinante o interessante, sotto quel suo aspetto da musicista intellettuale . Ma dopo che Gina se l'è ritrovato a casa di giovedì mattina, mentre lei vegetava e questo voleva mangiare pastarelle insieme a lei a distanza di 1 anno, l'ha inserito nella categoria: PESANTE! E già quando si conobbero aveva avuto questo presentimento. Insomma costui pare strimpellare solo canzonette e dell'uomo che non deve chiedere mai non ha nulla, anzi chiede pure troppo!
Poi c'è Dartagnan palestrato. Un mix tra un tronista di uomini e donne e la tamarra simulazione di Jhonny depp nei Pirati dei Caraibi. Questa tipologia pare molto in voga in questo periodo nella mente della nostra Gina. Per strada osserva i Ken , ovvero quelli un po' fru fru che ogni santo giorno pensano a disegnare le loro sopracciglia a forma di gabbiano o ad ungersi il tricipite sinistro se no la pelle si secca. Ecco ,Dartagnan è uno di questi. Ogni weekend chiama Gina per chiederle di uscire e lei gli dice di sì ma all'ultimo momento lo sola alla grande. Ma questo no, non demorde, perchè gli uomini sono così,vogliono rincorrere libellule su un prato un giorno che hanno rotto col passato. Insomma, questo non ha capito che a Gina di lui proprio non le importa!
Poi c'è il bello del paese. E come tutti i belli, è impossibile, perchè se l'è già accaparrato qualcun altro. E come tutti i belli, ti fa credere che comunque sia una speranza esista, in fondo, ma molto in fondo, e che non devi demordere perchè è l'ultima a morire, ma forse morirai prima tu della sua decisione. Nonostante tutto non sottovalutiamo le potenzialità della nostra eroina, perchè basta guardare l'intero book fotografico che sono riusciti a realizzare in una serata (circa 184 foto) per capire che al bellimbusto lei non era proprio indifferente e che sei lei avesse strizzato l'occhiolino quell'impossibilità sarebbe diventata una grande possibilità. Ma lei è nella fase Io vorrei non vorrei ma se vuoi , per cui costui è stato abbandonato con il ritornello di Battisti, perchè si sa, Gina se non cita canzoni pure nei contesti più impensabili, non è contenta. Quindi anche questa tipologia maschile è rimasta in bilico sul filo di un rasoio ad aspettare Gina che forse mai verrà.

Ma, per comprendere davvero come la psicologia maschile sia davvero controversa, bisogna citare "A volte ritornano". Mai frase è stata più azzeccata.
Correvano anni ed anni orsono ed una Gina Dark si aggirava con catene e puntelli per le vie di Roma. Tra questi vicoli bui ed inquietanti incontrò Belfagor, che deambulava come la morte in vacanza sotto un impermeabile lucido di pelle di pantera. Da quel colletto spuntavano due occhi truccati che una chioma lunga e fluente ricopriva in parte. Ma bastò vedere la pelle di pantera che Gina se ne innamorò e da quel momento si susseguirono rincorse vagabonde alle ore più impensate e appuntamenti al limite del pensabile.
Belfagor la introdusse nelle conoscenze di ogni tipo di musica astrusa dal nome improponibile. Ha inventato pure la death music, perchè secondo lui era già morto e la vita che stava vivendo era un' allucinazione trascerebrale e questo lo portava a far capire pure a Gina che era morta, perchè che volevate che fosse andare sulla Nomentana in moto a 300 km/h! Ogni evento era una riproduzione della morte. Lui le chiudeva il cancello sui denti perchè tanto era morta, e lei rimaneva lì a gridare ma lui essendo morto non poteva sentire, ovviamente! Insomma Gina ha amato anni ed anni un morto ed è diventata necrofila!
Ora , come Ghost, il morto è ricomparso. Ha chiamato Oda Mei e ha fatto telefonare a Gina per proporle di plasmare un po' di creta insieme. Ovviamente la colonna sonora non era mica Unchained Melody ma i Carmina Burana!! E quando è un morto a perseguitarti, si sa che sono guai e che l'unica cosa che puoi fare è andare a farti esorcizzare, perchè la faccia di V for vendetta si presenta dappertutto!
Gina di fronte al ricordo del brivido della morte prova quella strana eccitazione tipo Montagne Russe, ma teme che questa volta possa essere la morte definitiva!

E tutto questo accade quando le giornate di Gina sono tutto tranne che mondane, figuriamoci quando la dolce vita romana diventerà il suo pane quotidiano, tipo stasera che, non si sa dove andremo, ma sarà capace di rimorchiare pure alla serata SWING ANNI'50. Io mi aspetto Don Lurio, non so voi! E molto probabilmente conoscerò anche io il morto anche perchè l' ultimo aforisma di Gina cita:"Il tempo va e la morte si avvicina!"

9 commenti:

Pupottina ha detto...

ciao
bentornata con la tua Gina.... che è più della Bradshaw a Roma... le sue avventure amorose sono quasi surreali... ma sappiamo che è la vita.... e sì, come dice Gina "va vissuta prima che la morte si avvicini".

Pupottina ha detto...

ah, dimenticavo... buon weekend

Anonimo ha detto...

Altro che vorrei non vorrei ma se vuoi, mi sento della serie " Fuga con disonore"
Altro che analisi dell'essere maschile, questi spuntano come i funghi proprio nel momento in cui voglio essere lasciata in pace.
Altro che Elisabetta Canalis sembro la figlia di Freud.
Cmq ieri sera hai visto Gina nella versione che ti mancava...
Quella della quasi ubriachezza conscia (stato che ho partorito una volta arrivata a casa perchè vedevo gli scotomi, non riuscivo a capire quale fosse il mio letto ma la mia mente continuava a macinare pensieri razionalmente sensati)
Oggi spengo il cellulare e spengo pure il cervello.
Spero di non essere colta da sindrome di Stendhal difronte ad un quadro di Picasso che più o meno rispecchia il mio stato attuale mancante di un capo e di una coda...
I need cigarettes. Un altro week del genere e la regina di cuori si darà alla Paranza la danza che si balla nella latitanza con prudenza eleganza e con un lento movimento de panza...
Per inciso "ho 3 ore di sonno, le prime due occupate da fotogrammi onirici di vita passata che mi urlavano NE BIS IN IDEM.
Però avevo voglia di vedere Van Gogh... Uff mai che ci sia la mostra giusta ai miei periodi.:D

Anonimo ha detto...

e brava Gina...

Anonimo ha detto...

Buona domenica a te e Gina!:)

Piermatteo ha detto...

Buona classificazione a Gina allora... ;)
Se vuoi psicanalizzare un pò anche il mio blog... fai pure!!!

Francesca Palmas ha detto...

ahahahahahhahaah tesoro mi hai fatto scompisciare, il morto che da la cancellata sui denti è fenomenale!!!

Anonimo ha detto...

Tu sei a Milano, senza messenger, senza credito, senza una comunicazione.
Io sono a Roma senza gondola, senza salvagente, senza senno e pure senza una lira.
Ieri ho gustato il vino sardo, questa sera gusterò de andrè al festival del cinema.
Sto cercando di fare della mia vita un'opera d'arte ma anche l'urlo di Munch è un'opera d'arte.
Sono preoccupata.
Dalì persevera e perseverare è diabolico.
Belfagor se continua così capirà cosa significhi morire davvero e allora io potrò pentirmi soltanto di non averlo ucciso tempo fa quando ancora poteva essere utile farlo.
La stesura del mio racconto procede a rilento, Elena è andata a fare la comparsa al colosseo alle 5 di questa stamattina, il resto te lo racconto quando torni così dono nuovi spunti alla tua arte di sputtanarmi.
Ciao amica.

Ps: Non essere guerrafondaia e salutami quella città senza sole e pure quell'uomo che ti porti dietro.
Bacio.

Ma|Be ha detto...

complimenti complimenti...
auguri soprattutto!
io sto ancora aspettando la Gina per posta... vestita solo di francobolli ovviamente.. perché anche la categoria dei postini deve essere classificata!!