sabato 28 febbraio 2009

Le "chicche" di piombo di Sanscemo!




Da 15 anni quest'uomo è affetto da una grave sindrome. Sì, signori e signore, perchè MARCO MASINI, è dal 1991 che partecipa a Sanscemo gridando a tutta l'Italia come se lo stessero trucidando!
E, inevitabilmente, è dal 1991 che ogni telespettatore si munisce di flebo per ascoltare cullato da una dolce endovena uno dei suoi brani!
Già la prima canzone lasciava intravedere il suo grande ottimismo e il suo inevitabile destino: quello di una grande..ALCE! Si intitolava PERCHE' LO FAI, il primo brano sanremese. Peccato che nessuno gli abbia mai risposto: SE LO FA UN MOTIVO CE SARà! Certo che se tu le canti queste canzoni, avresti dovuto immaginarlo che la fuga sarebbe stata immediata!
Pensate che il titolo del primo album era MALINCONOIA..e pare che l'incasso sia stato utilizzato per una cura antidepressiva, con scarsi risultati.
Con T'innamorerai si sputtanava ancora di più. Aveva ormai capito che nessuna si sarebbe mai potuta innamorare di uno affetto da manie ossessivo compulsive con tendenze autolesioniste.
Ed è da quel momento che tutti iniziarono ad etichettarlo come IETTATORE. E lui, affranto, distrutto e ancora depresso, si domandava PURE il perchè?!
Tentò la riscossa con VAFFANCULO e BELLA STRONZA, altri brani molto allegri, che dimostravano quanto il cantante avesse voglia di rilanciarsi in un nuovo stile, gridando al mondo MEGLIO SOLO...slogan che tutta l'Italia utilizzò in un referendum per il suo esilio in Antartide a frantumare i maroni ai Pinguini.
Dopo essere andato a riflettere sulle cime dell'Himalaya decide di tornare a ululare , sempre a Sanscemo, dove vince ADDIRITTURA nel 2004 con L'UOMO VOLANTE, storia autobiografica che racconta il suo tour in esilio da tutti i Paesi, che non ne potevano più di sentire gli strazi e le disperazioni di un cornuto.
Per pena e per il facile condizionamento degli Italiani, vinse il festival e tutti sperarono che così si levasse definitivamente di torno, ma invece NO, rieccolo qui quest'anno in veste di DENUNCIATORE SOCIALE, con un brano sull'Italia. Il tono è sempre quello di un maiale sgozzato, i testi sono sempre quelli di uno vicino al suicidio e tutti speriamo ancora che un bel giorno si renda conto che nessuno ha più voglia di sentirlo!!

martedì 24 febbraio 2009

Buon complean(n)o Insalata!



Quella mattina , era solo una mattina.
Sembrava che sarebbe dovuta essere chissà quale incontenibile esplosione carnevalesca, perchè d'altronde cascava proprio a carnevale , ma in realtà era esclusivamente una giornata.
Lei si era immaginata mascherata da ballerina di samba brasiliana, circondata da tanti aitanti chicos latini , nonchè dai suoi amici , con un sorriso smagliante, un'abbronzatura magica e la cellulite magicamente scomparsa. Sperava che almeno quel giorno la sua cara amica ipocondria con tutto il suo seguito l'avrebbe lasciata in pace. Tra sè e sè scriveva l dialogo tra il suo Io e il suo Sè, tra il suo Conscio e suo SUBconscio, chiedendo lo sconto della pena almeno quel fantomatico giorno. Ma pareva che i saldi fossero finiti anche nella sua mente, lasciando spazio ai rimasugli stracciati della stagione passata e proponendo una nuova collezione di chissà quali altri strani viaggi paranormali.
Forse aveva visto troppi film, forse aveva qualche reminiscenza immaginata, forse coltivava ancora qualche speranza infantile, ma dal sorgere del sole, fino a tarda notte,il calendario le aveva ricordato solo che erano trascorse 24 h dal giorno precedente.
L'oroscopo aveva previsto fuochi , fiamme ,scintille e grandi bagordi. Invece col fuoco riscaldò la solita acqua per il consueto tea mattutino, si avvicinò alla fiamma per espandere il calore fino alle mani ghiacchiate e con la scintilla si bruciò un dito. Per il resto, pensò inutilmente ad inutili uomini balordi e tentò di placare quei vacui pensieri a suon di vagonate di ravioli.
Nutriva un banale amore-odio per quell'ormai trito personaggio alla Bridget Jones che stava diventando. Probabilmente era questione di abitudine o di rassegnazione o di overdose malsana di Sex and the City. Ma tra dieci anni si vedeva proprio così: una vorace scofanatrice di barattoli di Nutella ormai palesemente rassegnata al decadentismo , anche se in apparenza una lottatrice inarrestabile contro gli inestetismi. Una donna facile a pianto televisivo e sempre più propensa al melodramma, che trasferiva inconsciamente nella sua pseudo vita sentimentale. Vita sentimentale diventata presto psycho dopo aver collezionato un n numero di burattini con testoterone. Insomma, una zitella incallita! Ma in questo 2009 giocava ancora con la sua età nonostante fosse un gruzzolo non traboccante di anni.
Si divertiva a non ricordarsi quanti fossero. Diceva "E' qualcosa che a che fare con il trè,d'altronde è il numero perfetto...ah si 63, tanti auguri a me!". Sapeva di compierne 23, ma sapeva anche di non essere mai stata brava in matematica. forse per questo se ne sentiva per alcuni aspetti molti di più. Puro errore di calcolo del brain storming.
Quella sottile ironia era diventata la sua ancora di salvezza e lei lo sapeva bene.
Conosceva a menadito e nei minuziosi dettagli tutto l'almanacco dei suoi difetti. Li rivoltava come i calzini nel tentativo, spesso vano, di riuscire una volta per tutte ad indossare le calze nel verso giusto. E infatti sapeva bene quale fosse l'infausto destino delle calzature di una donna: l'incontenibile continenza dei collant, che la maggior parte delle volte ti stringono proprio lì, dove non dovrebbero. La falsa apparenza delle auto reggenti, che ti fanno credere di avere le gambe di 2 m e il sedere di Belen Rodriguez, finchè non suona l'allarme dello specchio con una luce fosforescente che evidenzia e cerchia i tuoi punti mosci e gonfi e la tristezza del calzettone nonchè del gambaletto.
Gli eventi che si susseguivano nella sua vita erano proprio così: un negozio antiquato di calzature, dove accatastati nel fondo del magazzino si trovavano anche montagne di intimità e pantofole del dr schoells.
E quel giorno sperava di poter correre a piedi nudi sulla riva del suo amato lungomare per assaporare il senso di libertà di cui aveva tanto sentito parlare, mentre alla fine si ritrovò co un paio di calzettoni con gli animali con scritto W LA SCUOLA e pure bucati!
Cielo grigio, felpa in pail, borsa dell'acqua calda, sindrome post-ciclo appena passato,sindrome preciclo di nuovo in arrivo, sindrome del luna park dell'ormone e via.
Quel giorno si era autoconvinta che almeno il suo senso gustativo avrebbe dovuto festeggiare. Forse le sue papille gustative sono le uniche fortunate a ricevere costantemente dei regali di un buon non compleanno.E quel martedì era proprio la data ufficiale. Quela in cui in genere ci sono musica e candeline e tutti ti cantano buon compleanno.
Ma intorno a lei c'era una mamma raffreddata, un'allegra fattoria e uno strano essere verde con le antenne, il cappello a cilindro e l'aria da maestrino che cantava BUON COMPLEA(N)NO INSALATA!

sabato 14 febbraio 2009

Buonasera Dottore



Sabato Mattina. Reduce da una notte insonne. Mi sveglio tutta ciancicata e percepisco che fuori i pinguini mi fanno CIAO e anche gli zombie mi salutano allegramente. Mi guardo allo specchio, capisco il perchè. Alle 11.30 mi era stata fissata la visita medica di routine per l'attività sportiva in palestra. Avrei anche voluto farmi 1 oretta di tapis roulant ma in quelle condizioni avrei potuto girare solo L'Alba dei Morti Viventi.
Sono già stanca, infreddolita. Mi ansiano pure le visite mediche di routine.
Ovviamente arrivo tutta affannata e agitata. Mi siedo nel divanetto in sala d'attesa, aspettandomi il dottor Ciccio Pasticcio.
Poi, ad un certo punto, si apre la porta della sala visite, esce una biondona e poi LUI, il Dottor Stranamore.
"Oh Porca Paletta" , penso immediatamente.
Subito si attiva lo screening identificativo: età, sui 30, 33 anni. Altezza, media. Fisico: non male. Sguardo: affascinante e dolce. Capelli rasati. Occhi verdi. Bellissimo sorriso.
Nella mia mente inizia a suonare la musichetta: "Buongiorno dottore"
"Buongiorno , lei si chiama?"
(Ciao sono ioo, amore mioo)...ehm cioè "Emilia, mi chiamo Emilia".
"Bene, quanti anni ha?"
(E' così importante ...si sa che l'età non conta) "22, cioè 23 la settimana prossima, insomma faccia un po' lei.." (Che figura di merda! Non perdiamoci in chiacchiere su su)
"E' agitata?"
(Beh lei non è mica male)..."No, cioè un po' si. Mi agitano un po' i dottori..."
"Soffre di qualche malattia in particolare?"
(Si della sindrome di Simone l'Ormone)..." No, apparte le solite cosucce".
"Bene si spogli"
(Non resistevoo piuuuuuuuuuu')"Completamente?"
"No rimanga solo a petto nudo"
(Ahhhh bene, direi che è importante)

Nel mentre la tachicardia avanza.
Mi dispone le mollette per l'elettrocardiogramma.
Ma sfido chiunque a mantenere il battito regolare mentre sei a petto nudo e il Dottor Stranamore ti sfiora.
"E' un po' tachicardica"
(CE CREDO!!!!Pensavo a teeeeeeeee)" Ehm sì, sono sempre stata suscettibile alle visite mediche"
"Comunque è 1 episodio occasionale. In generale tutto l'altro è perfetto"
"Eh sì , poi stanotte ho dormito male e sono ancora un po' spossata" (Vieni almeno per un pò non ho sonno non mi sveglieraaaai dì quello che vuoi però stasera non dirmi di nooooo...è anche S.Valentino!)

Mi rivesto. Nella mia mente continuo ad essere Claudia Mori ma Stranamore è molto professionale e silenzioso. Non proferisce parola (Non parlareeee dì sì o nooooo)

"Ah dimenticavo. Se vuole può fare pure la sauna"
(Viene con me??Vieni appena puoi anche tardi, se tu vuoi io intanto non dormirei
quanto mi manchi non sai)..."Ci può giurare, dottore!"

(Adesso chiudo, non vorrei
fare insospettire lei.
Amore io sono qui
e potrei anche morire. Buonasera Dottore)

"Buongiorno dottore"

domenica 8 febbraio 2009

DONNA FORMOSA SEMPRE PIACIOSA



Sebbene nacqui prematura, appena incominciato lo sviluppo adolescenziale, tale sviluppo prese un'unica direzione: quella della larghezza!
D'altronde il pediatra aveva rassicurato mia madre:"Non si preoccupi, con il tempo recupererà peso e altezza!". Peccato che l'altezza sia rimasta in 'incubatrice, mentre per tutto il resto vi fu un vero e proprio exploi.
La prima cosa che conobbe una crescita improvvisa e nutrita fu il seno. Per circa 2 anni, dai 12 ai 14, ho potuto credere di essere una di quelle strafighe magrissime e con un seno favoloso. Poi continuò l'esplosione, soprattutto di fame e il metabolismo si faceva un bel pisolino nel mentre.
Lo ammetto, non sono stata mai un fuscello ma nemmeno una boa.
Ho attraversato fasi alla Botero, fasi in cui conoscevo le kcal pure delle briciole di pane e fasi di normopeso,con le morbidezze al punto giusto.
Mangiare è un gran piacere al quale non ho mai voluto rinunciare. Per la serie:"Toglietemi tutto ma non la pappa buona!".
Così, con il tempo e con un po' di altalene tuttora presenti, ho imparato a vedere con autoironia la mia dilagante normalità.
Vi presento ora un risultato di tale autoironia:

BELLA CICCIA

Diete, fame e privazioni,le maledizioni,non ce la fai +.L'importante nella vita,oltre avere 1materasso,è avere 1 po' di grasso
meno complessi e privazioni, noi preferiamo le emozioni..
alle emozioni..il materasso.. e sicuramente tanto grasso..!!!
al materasso tanto sesso, se non mangi sei un fesso. Grasso è bello,dateci un pennello, lo scriviamo a stampatello. Viva viva la lasagna, la smaltiamo in pompamagna, su e giu nel lettone, noi faremo un figurone. Se ci abbracci senti lardo, resta lì e non fa il codardo..tocca tocca che ti piace, toccar carne sulla brace
tocca pure caro amore ma non mi dire sole e cuore.
tocchi lardo questo è vero ma stai sicuro.. è tutto intero..
se non provi er materasso sei proprio un gran fracasso...
e con questo te lo dico te sei perso un gran bel tipo
Una come me non è facile trovarla, sai xkè? Se di peso ne ho in eccesso ti regalo un bell' amplesso! Se ti scegli una magra, finirai a prender il viagra. Con un po' di pancetta troverei la strada retta. Tutta curve sono io, un naturale ben di dio. Come puoi rifiutare? iniziamo a trombare!
che regalo che gli hai dato.. cara amica s'è intrippato!!!
una magra nun la vole.. preferisce stu gran boccone!
la pancetta si gli piace e quando la vede nun c'ha pace..
le tue curve preferisce senza dubbio e senza sviste...
forza inizia a trombare prova un pò se ce vale...
non ti può lui rifiutare perchè sol con te può provare..
e co questa te saluto.. buona notte e in bocca al lupo
il lupo l ho sentito ululare, alla fine lui s'è dato un gran da fare. Tra la panza e le coscione, era un fuoco di passione. Non si voleva più fermare, era tutto un gran sudare. E sudare è salute, se ne va la cellulite. Ma dopo tutto sto tram tram, m'è venuta una gran fam. Come sempre sto a pensare a mangiare a far l'amore. Tanto ormai lo si può dire, il su e il giu ti fa smaltire!!!!


Tanto che, vedendo come porto orgogliosamente in alto la bandiera delle DONNE NORMALI, mi è stato appena chiesto di posare per dei nudi artistici per una buona e giusta causa: far capire a chi pensa che solo le modelle 90-60-90 o le supermagre possano posare come modelle che c'è bellezza,femminilità e sensualità anche e soprattutto in un corpo sano e sinuoso.
Che dite?? Accetto la proposta??

domenica 1 febbraio 2009

ITALIANS



Questo post potrebbe intitolarsi anche L'AMORE è ETERNO FINCHE' DURA o anche L'AMORE NON è BELLO SE NON E' LITIGARELLO, dipende se la volete vedere con ottimismo o con pessimismo. Ma se ho scelto ITALIANS c'è un motivo. Ora vi spiego tutto.

La location è la carrozza del treno diretto da Bologna a Roma.
I personaggi sono vari, ma il mio occhio da Nonna Vigile è sempre presente, come anche le mie orecchie da comare spettegolante in questo mondo virtuale di curiosoni.

Primo personaggio incontrato sul treno diretto a Marte: UGLY N.E.R.D, ovvero c'è una speranza DAVVERO per tutti ( e MENOMALE). La prima cosa che si notava di questa fanciulla era l'abbinamento dell'abbigliamento. Ora, non è da me fare la Miranda Preisley della situazione, ma dico io come caspiterina si può abbinare una gonna di LANA GREZZA a scacchi bianchi e neri con un paio di collant finto sexy con una rosa nera disegnata?? Percarità divina!! Vabbè soprassedendo ,mi è PURE parso di capire che Ugly stava andando ad UN APPUNTAMENTO AL BUIO. Beh, se ad aspettarla ci fosse stato il sosia di Sergio Muniz, io mi sarei bellamente suicidata a Piazza delle Medaglie D'oro con un gesto di contestazione universale che Giovanna D'arco mi faceva una pippa. Comunque, anche se non era Sergio Muniz, ma un viscidoso biondino raccappricciante e pure "salsero", N.E.R.D si stava avviando ad un weekend di sesso selvaggio dopo una notte brava a ballare salsa. E la cosa da una parte mi ha molto turbata , dall'altra mi infonde quel pizzico di ottimismo filosofico per cui sto cupido lancia davvero le frecce a casaccio e pure io un giorno mi accompagnerò a qualche clown che ben mi si addica!! (forse eh..)

Dopo quest'incontro ravvicinato del terzo tipo la mia carrozza mi riservava altre sorprese sociali.
Affianco a me c'era IL TIPICO ESEMPIO DI COPPIA ITALIANA, ma forse di coppia in generale.
Prima mezzora: Arrivano tutti sorridenti dal rientro dalla settimana bianca. Nonostante si fossero alzati alle 4 , aver evidentemente sciato, magnato come bovini, salutato Heidi, Peter, Il Nonno sulle Alpi e trombato come conigli, erano COMUNQUE sorridenti e le uniche parole che riuscivano a pronunciare erano "E pupupupupù.. e cicicicicicì" Poi..lei seduta sulle gambe di lui:"...amorino facciamo una fotina così? Dai orsacchiottino delle nevi ci vediamo TUTTE le foto della vacanza?? Ohhh guarda come sei venuto bene qui..sembri 1 pupazzone delle nevi tutto infreddolito brrrr brrrr brrrr brrr"
E lui STRANAMENTE accondiscendente e PURE sorridente.
Seconda mezzora: RESOCONTO DI TUTTA LA STORIA DELLE RISPETTIVE RELAZIONI AMOROSE PASSATE. Lì volevo dir loro:"No ragazzi vi prego no, non fatelo. E' un grave errore..piuttosto sì chiudetevi in bagno e trombate sul treno che è 1 esperienza irripetibile, ma NON parlate in questo momento così idilliaco degli EX, vi prego no, fermatev...manco in tempo a pensarlo che succede il cataclisma.
Lei si trasforma nel Generale Wayne:" Dillo che ci pensi ancora un pochino"
Lui:"Ma no che sei matta? L'ho solo sentita un giorno su msn per sapere come stava dato che SI STA SPOSANDO"
Lei si trasforma in XENA: "Cooosa?? No tu ora dimmi che bisogno c'era di sentirla via msn! E' una tua amica?? No e allora che te frega di sapere come sta. Non stai mai su messenger e quando entri che fai?? Trilli a lei?? Sei proprio uno stronzo!"
Lui, TERRORIZZATO, tenta di biascicare qualche parola" Ma le ho solo chiesto come va, non me ne frega niente di lei, anzi se vuoi la blocco appena torno, te lo prometto ( ti prego no non mi picchiare, no l'evirazione nooo ti prego pietà!)"
Lei:"Ecco lo sapevo io che c'era del marcio sotto. Lei prima di sposarsi ti ricontatta. E tu non dirmi che eri incapace di intendere e di volere e che ti sei legato le mani perchè non ci credo"
Lui" Te lo giuro, per favore credimi".
Dopodichè regnò il silenzio assoluto per mezzora.
Lui che la fissava impaurito e lei a braccia conserte che girava la faccia dall'altra parte. Dopo un po' sembrava che un abbraccio riappacificatore avesse risolto la situazione. C'è stata la limonatina felice se nonchè lui deve aver pronunciato qualche altra parola fuori luogo che ha fatto nuovamente scattare HULK.
Così passò un'altra ora, in cui le palle di lui secondo me stavano raggiungendo l'elefantiasi.
Ma non è finita qui, eh no troppo semplice cari miei.
Dopo la saga degli ex inizia la saga di QUANDO MI PRESENTI A TUA MADRE?
Di male in peggio, dalla padella alla brace. Mi volevo buttare dal finestrino del treno in corsa al posto di quel povero disgraziato.
Lei:"Sicuramente tua madre preferiva che rimanessi con l'altra, dato che NON TI HA ANCORA CHIESTO DI PRESENTARMI"
Lui:"Ma no dai, non è vero, anzi mi ha anche detto di invitarti a casa un giorno".
A lei non pare vero. Iniziano a brillarle gli occhi.
Lei:" Ah si e che ti ha detto?"
Lui:"No dai, siamo in treno"
Lei:"E dai dimmelo ora, dai dai dai dai dai".
Lui , sempre più alla gogna, racconta TUTTA la storia per filo e per segno di quando la madre (sicuramente) un giorno di fretta deve avergli detto:"Ma quella lì deve venire a casa? No perchè dimmelo prima così vado a comprare il cianuro".
E lei insisteva:"Ma tua mamma è dolce? No perchè se è acida non mi va bene. Non le hai fatto vedere manco 1 mia foto, vedi come sei?!"
Lui, sudato, stremato, con gli occhi fuori dalle orbite:"Si mio fratello 1 giorno gliele ha fatte vedere su facebook"
Lei, sempre più affamata e assatanata:"E che ha detto?"
Lui:"Che sei carina".
Lei: "Come carina??????"
Lui:"Molto carina"
Lei:"Ah(pronta già a tenere il muso per le altre 2 ore)
Lui:"Molto bella, MOLTO + DELL'ALTRA"
Lei:"Davvero??? Dai allora se vuoi uno di questi giorni vengo a prendere un caffè da te, ma solo se vuoi"
Lui:"Va bene".
Lei:"Ma dimmelo sinceramente, vuoi davvero? CON ME PUOI ESSERE SINCERO, SAI CHE PUOI DIRMI LE COSE TRANQUILLAMENTE (ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ?!)
Lui:"Certo".
Lei:"Certo si o certo no. No perchè puoi dirlo se non ti va, non c'è mica problema"
Lui:"Certo che mi va"
Lei:"Sei sicuro?"
Lui"Si"
Lei:"Sicuro sicuro sicuro?"
Lui, cercando qualsiasi mezzo per suicidarsi:"CERTO CHE MI FA IMMENSAMENTE PIACERE".

E LEI in tutto questo ha anche osato dire:TANTO NON CE NE SARà BISOGNO PERCHE' SE CONTINUIAMO COSì...

Ora IO DICO: In vita mia ho sempre cercato di essere accondiscente, paziente, il meno rompiballe possibile , comprensiva, libertaria, disinvolta, rilassata, sempre sorridente, positiva, semplice possibile con un uomo e il finale è stato BYE BYE E' STATO BELLO CE SE VEDE e di sicuro QUESTA PALLA APPESA ALLE PALLE CON BORCHIE DOPO 1 MESE DI FREQUENTAZIONE fa tutta sta scena e si terrà il fidanzato stretto una vita, SICURO AL 1000%!
Oltretutto affianco avevamo un inviato speciale di Papa Benny 16th, multitecnologico e trendy, con il Mac, il palmare, il rolex e l'anello al mignolo che li guardava con sospetto sempre pronto a tirar fuori l'acquasanta per redimerli dal peccato, tanto che ad un certo punto, seccatissimo , dice:"SE VOLETE VADO VIA". E loro:"No no, stiamo SOLO PARLANDO!"
Alla faccia, 3 ore di treno trascorse come 1200 puntate di Beautiful e voi dite:"STIAMO SOLO PARLANDO?!"
L'altra coppia affianco, con fedi superbrillanti, se la rideva sotto i baffi fiera e soddisfatta del loro amore appena messo a lucido, ignari del dopo evidentemente.
Ancora affianco io, che CASUALMENTE mi trovavo lì senza nulla da leggere e con l'Ipod scarico ecchedovevofà?? Non potevo mica tapparmi le orecchie...

Scesa dal treno mi domandavo se IL POVERO DISGRAZIATO si fosse eclissato tra la folla di Termini per salire sul primo treno lontano da quella piattola che si era scelto evidentemente un giorno ubriachissimo. A me son rimasti i filippini sull'autobus che chissà di che cazzo parlavano tutta l'ora dicendo "Papapapalalaghi cicì pupugà cicicacalalà"..E chissà che ridere nelle Filippine le coppie che litigano a suon di "gagagaglalallì e ddidicacalalà "!!!