mercoledì 20 maggio 2009

Notte (di una settimana ) prima degli esami

(Immaginatevi il video di Notte prima degli esami di Venditti, perchè Youtube oggi ha deciso di scioperare e rompermi i maroni!)

20 maggio 2009.Ore 23. Gradi Centigradi: 27!
Si può dire proprio che non esistono più le mezze stagioni. E stavolta non è la coscienza da nonna che mi fa parlare. Sono le condizioni meteo.
Stamattina mi sono svegliata e sentivo una calura terribile invadere il mio corpo.
Di primo impatto ho pensato:"Oddio, sono gli ormoni che hanno organizzato la Rivoluzione". Ma poi, no, non poteva essere. Nessun sogno erotico. Guardo l'altra parte del letto ed è vuota. Ci sono solo io spaparanzata tipo balena tutta sudata.
Poi ho pensato:"Oddio sto entrando in menopausa!". Ma nulla, non era nemmeno quella la realtà, ma forse il sogno che stavo facendo le ore prima.
Spaventata e perplessa ho gridato AL FUOCO, AL FUOCO! Ma l'unico fuoco che c'era era l'afa soffocante che entrava dalla mia finestra.
Il termometro segnava 30 gradi ed erano le 9.30 di mattina. Mi aspettava una giornata davvero faticosa.
Foscolo stava lì, incartato dentro il libro. Giaceva sul divano, insieme ad una biblioteca intera sulla letteratura italiana del '700 e dell'800.
Non potevo farcela. Era impossibile affrontare 6 ore di studio matto e disperatissimo quando le fiamme dell'inferno erano entrate a casa mia.
Era il mio contrappasso.
Io, alla fine del mio percorso universitario durato ben 5 anni, rimasta con l'esame più tosto di tutto il corso, tanto più nella sessione estiva, dovevo patire e soffrire la pena. Lo sapevo che era una punizione divina. Non poteva che essere così.
Cerco una fonte di ristoro. Ho bisogno di energie, di tante energie. Moltissime energie. Troppe calorie.
Così decido di prepararmi un frullato di banana, bello fresco.
Fato volle che nel mentre sia tornata a casa la mia magica coinquilina con in mano un magico cornetto con la crema. Tombola. Bingo.
Zuccheri ingurgitati nell'arco di 10 minuti: tonnellate.
Tra tutti quei cuscinetti che in teoria dovevano depositarsi sul mio cervello e non sul mio fondoschiena e l'acutil fosforo, avrei dovuto avere il giusto sprint per affrontare i Sepolcri senza morire sepolta e Alle Grazie: Grazie, Graziella e Grazie a (sto) cazzo (d'esame!).
Le tempie sudano. Maledico Foscolo e mi domando come mai non gli sia caduta una tomba di quei maledetti in testa. Non suda solo il cervello. Sudo tutta. Le mie chiappe sono a forma del sedile del divano.
Alle ore 19 decido di abbandonare quella tortura ed uscire in cerca di un po' d'aria.
Ma dell'aria manco l'ombra. Cammino per le vie e sogno di camminare sul lungomare.
La mia versione Twilight si scontra con la marea di lampadati e marinati che incontro per strada.
Sono ancora e di nuovo sudata. Non vedo l'ora di tornare a casa e infilarmi sotto la doccia. Ecchimitrovo?? Una venditrice rompicoglioni che mi bracca per circa 20 minuti. Per liberarmi di lei ho dovuto inventare che mi sto laureando e sarei partita lontano,in Polinesia, tra una settimana. Nulla di ciò è vero. Ho dovuto toccare ferro per tutto il tempo. Il vecchio saggio dice: "Non dire laurea finchè non sei ubriaca con la corona in testa sul pratone della Sapienza"e "Non dire spiaggia finchè non sei spaparanzata su un lettino!".
Stremata e sfinita torno a casa. Penso che non reggo più. Sono segregata da un mese . Sto per vomitare Foscolo, Leopardi, Manzoni e tutti i loro amici.
Ora mi trovo seminuda sul letto a guardare Notte prima degli esami e mi vengono in mente due cose:

1) Tra una settimana esatta verrò sottoposta alla mia condanna a morte con queste prerogative: caldo, agitazione + CICLO. Sia mai che non voglia partecipare anch'esso ad un evento così importante. STRIKE!

2) La settimana prima dell'esame di maturità, avevo preparato circa 200 foglietti. Il giorno dell'orale mi presentai con sotto il costume da bagno e dopo aver fatto scena muta di fronte all'entropia, corsi al mare.
Ora al massimo potrei buttarmi a Fontana di Trevi. O dal balcone.

LA LETTERATURA NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE.

6 commenti:

arthur ha detto...

Mannaggia... ma tu sei sempre così? (simpatica, ironina, insomma, sopra le righe... )

Evvabè, sarà che tra una settimana hai l'esame... :-)

emy insalatissime ha detto...

Purtroppo o Perfortuna o Perbacco, sì, confermo, l'accendo, sono sempre così. Con o senza esami.
Ma sono tante altre cose. Se no, non sarei un 'Insalata!!!

Francesca Palmas ha detto...

amica andrà tutto alla perfezione...tu hai una grande forza e una dose di paraculaggine che ti permetteranno di fare un'ottima figura nonchè buttarti a pesce da roma verso qui. Direttamente in mare!!!
P.S.
il mistero della madonnina è molto semplice e non son io che parto...insomma i ho praticamente detto tutto ;)

L. ha detto...

In bocca al lupo! :-)
L.

Anonimo ha detto...

Mmmm come ti dicevo da me, non so perchè.Penso dipenda da loro, perchè le altre puntate riesco ad aprirle!
Ma ti pare che proprio la mia salta eheheheh
E vabè, se ne hai voglia riprova.Magari risolveranno il problema...

Carmela Martello ha detto...

Un mio prof direbbe:
"MADONNINA, che simpatica!!"
Hei vieni a farti un giro sul mio blog se ti va!! A presto^^