domenica 29 novembre 2009

Facebook killed the Blog Star



Cazzo le 4.20 anche oggi e i miei occhi sono ancora spalancati.
E dire che non ho neanche bevuto. Il motivo per cui non sto dormendo da una settimana lo so bene. Le mazzate fanno sempre male. Anche se chiudi gli occhi e fai finta di nulla andando avanti con quel sorriso da ebete tipo The Mask che ti stampi in faccia quando lo devi fare per forza, perchè se no cadresti in quel tunnell la la la da cui non ne usciresti più.
E queste pagine, questa piattaforma colorata, che a volte mi ha salvato la vita.
Porca miseria, mi accorgo che più acquisto consapevolezza della morìa , più mi impongo di stare qui e voler scrivere, scrivere, scrivere, fino a che non ho il callo alle dita, per gridare senza voce:" Alzate quel culo e leggete".
Oggi non me ne frega niente dello stile, dell'effetto, del personaggio, dell'autoironia. Oggi butto giù parole. D'altronde questa cavolo di maschera vincente della donna Carrie Bradshaw fino alle 4.27 nun je la faccio proprio a tenerla.
E scrivo per me . Anche se il posto che ho scelto è questo.Qui dove teoricamente passano tutti, ma alla fine non si ferma più nessuno.
Insalatissime di Pollon= Deserto del Gobi. Qualcuno vede più qualche disperato che capita per caso in questa sbobba di nonsisaqualicoseparolecazzate ? Io manco l'ombra.
Pure i lettori di blog sono diventati Piselli in Fuga. Non bastavano gli amanti del Touch and Go o del Go e basta. Ora anche leggere quattro cazzate messe in croce e lasciare un saluto, un'opinione, un insulto sembra essere troppo faticoso.
Perchè ora c'è Facebook. Quell'inferno della mente, del tempo , della fantasia e soprattutto della grammatica, che ha inglobato tutto. Tutto è Facebook.
E pure io , mannaggia a me che sono caduta nella trappola. Se avessi mantenuto l'idea da intellettuale anticonformista che avevo mostrato a mio fratello quando mi parlò di quest'evoluzione tecnologica...Se avessi...no non sarebbe cambiato niente.
D'altronde che frega alle persone di stare a leggere i cazzi tuoi straconditi quando possono farseli abbondantemente lì su Facciapure?Possono guardare le foto, il tuo stato civile, il tuo 740, il numero di finti pseudo-amici e soprattutto le innumerevoli e continue applicazioni in cui parli con lo spirito di tua nonna, la tua patata, Brad Pitt, il Neurone di Cristiano Ronaldo, il canino di Edward, la tavola del cesso etc etc. Poi qualcuno pubblica frasi tipo IO ODIO KI SKRIVE KON LA KAPPA XKè NESSUNO GLI HA IMPARATO L'ITALIANO. E tu, rabbrividisci, ma poi metti MI PIACE e CONDIVIDI PURE, amplificando la morte della grammatica e l'avvento della capratica.
Io sono in tutto questo. Ci sguazzo ogni giorno, sempre e comunque. Anche se esco, rimango online, siamai che qualcuno mi cerchi. E quando torno devo controllare, siamai che la vita di qualcuno abbia subìto un radicale cambiamento. E quando ascolto una canzone, non la so più tenere per me, dentro la mia intimità al calduccio come un tempo. La spiattello lì, aspettando l'apprezzamento del popolo.
Io ci sono dentro fino al collo e ho pure il coraggio di lamentarmi. Alla fine non so se mi piaccia realmente o mi piaccia l'idea che l'assuefazione mi ha creato. E' come la nicotina. O il vizio lo eviti da subito o se sei un santone lo rendi solo un piacere, oppure ti ci butti a capofitto e dopo un po' non senti più il piacere dell'inalare catrame ma è un gesto meccanico e abitudinario.
E in tutto questo l'espressività dove la mettiamo? Se tutto è così dinamico che anche una frase non deve durare più di 30 secondi, dove va a finire il potere della parola?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' colpa della lunga pausa estiva, ti avranno dato per dispersa :P

Anonimo ha detto...

no, è proprio così, facebook sta uccidendo i blog...e noi blogger alimentiamo 'sta cosa!!! ma dobbiamo perseverare...io prendo il blog come qualcosa di mio e chi vuole venga...certo è più frustrante ma...chissà magari facebook alla fine perderà il suo fascino...? intanto noi ci siamo, resistiamo :)
la tua amichetta coniglia, in anonimo!

Anonimo ha detto...

Pollon io ti leggo sempre, commento poco, pochissimo, ma le tue disarmanti avventure le ho lette con piacere, sorridendo a volte tra il semi-serio ed il semi-triste...perdona il commento poco "intelligente" ma io si che son tornata da una serata di abbeveraggi vari.Era da un bel po' che non scrivevi...qualcuno forse si è perso per questo motivo!
un abbraccio
(p.s: la mania di facebook ti passerà...preoccupati solo quando rifarai una foto 25 volte così da poterla mettere sul profilo :-])

Mary Read ha detto...

mamma mia come hai ragione....ti leggo da poco...pochissimo...da ieri in pratica....e sono caduta anche io in quella trappola:(e ora non posso più uscirneee!!!:(che nervi....so come ti senti...ho ricominciato a leggere i vari blog intelligenti e sono capitata nel tuo...è bello sapere che esiste ancora qualcuno capace di esprimere i propri pensieri con la propria voce...GOOD LUCK e continua così!