martedì 1 luglio 2008

Dove c'è 1 mamma c'è....



...STRESS!!!
Non ho fatto nemmeno in tempo a tornare dalla Calafrica e rilassarmi un pochino che a casa mia è arrivato il SERGENTE della DIGOS: Mia madre!!!
Ormai tutti presumono e sanno come si svolge la vita casalinga di uno studente fuorisede: pulizia= optional e svolta sporadicamente per finta in occasioni di necessità ed urgenza; frigorifero= un buco nero dove si stanziano colonie di animali indefiniti che si divertono a fare l'eco gridando:"C'è nessunooooo?"; l'armadio è un mega cestino di vestiti gettati come stracci. Lo si sa, che tu sia ordinato o disordinato , quando vivi da solo entri in un circolo vizioso che ha come primo padrone l'ozio.
E ogni figlio, quando sa che sta per arrivare il genitore a controllare come un finanziere casa sua, tenta di risolvere la situazione in quattroequattrotto , cercando di dare 1 apparenza decente al REGNO DEL CAOS.
L'altro giorno c'erano 75 gradi dentro la mia umile dimora e, nonostante tutto, mi son messa di buona lena a pulire il bagno e camera mia. Il primo sembrava piuttosto una lattrina , ma il peggio del peggio era il MIO regno.
Dovete sapere che io vivo nel lettone matrimoniale. Sopra c'è di tutto, dal pc, a bicchieri, a libri, vestiti, addirittura spesso in mezzo alle lenzuola trovo oggetti che credevo dispersi e a volte anche soldi!!!
Sì, lo ammetto, sembra un campo nomadi!
Appena varcato l'uscio di casa, L'UFFICIALE IGIENICO, non ha fatto in tempo nemmeno a portare la valigia in camera, che è stato colpito da un attacco MANIACALE di pulizia e riordinamento.
"No no non è pensabile, non è possibile, non è immaginabile. Emilia ma ti rendi conto di com'è l'ingresso??? Qui ti viene L'epatite A". Di corsa prende straccio e scopa blatterando senza sosta "Ma dimmi tu, ma dico io, ma io non lo so, ma come fai".
Più che quella di una mamma mi sembrava di aver ricevuto la visita di un Controllore in caserma. Vi giuro, non si è fermata un attimo in 48 ore.
Dopo l'ingresso è stata la volta del bagno: " No, Emilia, noooo, ma questa ti sembra una vasca???? Ci sono le impronte di un ippopotamo che si è rotolato nel fango! Guarda gli asciugamani, sembra che siano stati usati per pulire a terra! Ma lo specchio ogni tanto lo lavi??? Se ti guardi sembri un quadro di Picasso, talmente è sporco! Qui ti viene l'epatite B"
E pensare che l'avevo lavato 10 minuti prima. A saperlo non avrei faticato un minimo.
Comunque per ora sono al bingo di epatiti. Menomale che ho diminuito le dosi alcooliche nella mia vita, se no con tutti questi malauguri il mio fegato sarebbe già spappolato!
Vabbè, una volta trasformatasi in Miss Muscolo idraulica Gel, è arrivata alla fase Mastra Linda, ovvero SMONTA LA CUCINA.
"Senti ma pensavo, perchè non spostiamo il frigorifero e lo mettiamo lì? Perchè non appendi dei quadretti in cucina? E' così scarna! Ma quando hai usato l'ultima volta questo grembiule?? Ha le macchie che ormai sono anteguerra! "
"Si mamma, guarda, i quadretti penso proprio siano indispensabili in questa casa!"
Ma in tutto ciò io avevo il presentimento di sempre.
Ogni volta che viene mia madre fa 3 cose: 1) fa 3500 lavatrici con il risultato che alla 3499esima la lavatrice si rompe e allaga tutto; 2) si trasforma in una lavavetri aggratis ; 3) pulisce il frigorifero imprecando contro un eventuale EPATITE C da "zucchina andata a male".
E, come da copione, così è stato. Che stia 5 ore o 5 giorni, come i robot delle pulizie, mia madre compie schematicamente quel rito propiziatorio per purificarmi dal male.
Ovviamente io di lavatrici non capisco una mazza. Mi limito a fare il lavaggio a freddo e a caldo. Non separo nemmeno bianchi da colorati, troppa fatica. Compro l'acchiappacolore che, però, a volte, inevitabilmente decide di rinnovare il mio guardaroba cambiando letteralmente colore ai capi. Almeno così sembra che abbia una grande quantità di vestiti uguali di colore diverso. Se si dovesse rompere quando sono da sola, beh, prenderei pinne , fucile ed occhiali e trasformei CONTENTA la mia cucina in una piscina. Ma è inutile dire che io, nella mia semplicità, non l'ho mai rotta. Lei, nella sua ossessività, ogni volta allaga tutto e si agita, cercando tecnici per tutta Roma.
I vetri per me sono , appunto, trasparenti. Di vedere il palazzo di fronte poco m'interessa, anzi fosse per me mi divertirei a scriverci sopra con la polvere come nelle macchine. E il frigorifero viene usato solo per arredamento, tanto che alle volte mi dimentico proprio di aver maionesi che stazionano lì dall'estate prima!
"Solo tu puoi ridurre una casa come se ci fosse stata la guerra!", continua a blatterare senza sosta la SIGNORA ROTTERMAIER.
"No ma io vorrei farti fare un tour delle case delle mie amiche per farti capire che siamo tutte così. Io devo studiare, mica ho tempo di fare le pulizie in grande di primavera. Mi limito a fare quelle basilari..." , le rispondo io fingendo CONVINZIONE assoluta nel mio discorso.
Mia madre scoppia in una risata sonora, conoscendo benissimo il trascorrere delle mie giornate che tuttaltro sono che impegnate in uno studio matto, che impedisce qualunque altra attività!
Poi è arrivato il momento finale. Nell'anta del mio armadio è attaccato un biglietto: "Non aprire quell'anta!", come ammonimento da film horror, perchè lì dentro c'è proprio l'orrore.
Con aria di sfida mia madre prende una sedia, la posiziona di fronte, prende un respiro profondo e ...apre!!
"Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, io non avrei mai pensato che potessi arrivare a tanto, Emilia". Le mani sopra i capelli indicavano uno stato di grande spavento, oltre il fatto che quando mia madre pronuncia per più di una volta il mio nome intero, significa che la situazione è davvero grave.
Io, ormai, ho imparato ad annuire e dire sempre :"Si, si, mamma, sì sì, hai ragione, uhm uhm", continuando bellamente a fare ciò che stavo facendo, anche se è inutile. Neanche quando fingo di studiare risparmia la predica.
Ogni vestito che tirava fuori da quell armadio era un commento: "Ma questo ti ricordavi di averlo?"; "Ma questo perchè non lo butti?" "E questa oscenità quando l'hai comprata?"; "Poi ti lamenti dicendo che non hai nulla, ci credo io, se butti tutto così. Sei piena di roba , non chiedermi di fare shopping ai saldi"; "Ma questa l'hai mai usata? Quando? Dove? Come? Perchè? Con chi?".
Dopo un'ora filata così, mentre io comodamente facevo le mie cose al pc, sento un grido di vittoria:"Come sono geniale!". Era mia madre che lodava soddisfatta il suo lavoro. Mah, contenta lei...
Per non parlare di tutti quei clichè che, vivendo da sola, ho ormai scordato facilmente, tipo girare in mutande con la finestra aperta. Se i vicini mi osservano, tanto di guadagnato x loro, io non devo vivere al buio e reclusa "perchè non sta bene che il vicino ti veda a seno nudo", oppure mangiare con la schiena ben eretta seduta sulla sedia. Figuriamoci, ormai i pasti non hanno un luogo definito. Sono capace di pranzare mentre mi lavo i capelli in bagno!
"Emilia, non sta bene che giri in mutande per la casa, potrebbero vederti"
Ma chiii??? Porca miseria, se sono sola e ci sono 58 gradi perchè non posso girare in mutande????
"Emilia stai composta. Stai dritta, tieni bene le posate, non parlare con la bocca piena, non respirare mentre mangi, anzi non respirare mai!"
Secondo me quando una donna diventa madre, inevitabilmente viene colpita da manie ossessivo-compulsive. Però è anche vero che, se non ci fossero loro, nessuno di noi sarebbe quello che è, ma soprattutto nessuno di noi ci sarebbe!( Questa sì che è una frase intelligente!".

8 commenti:

digito ergo sum ha detto...

lacrime agli occhi. pancia gonfia. magnifica. grazie. telegrafico. eh?

Francesca Palmas ha detto...

per l'armadio mia mamma è identica...e anche per la frase sui saldi!!!!

bdp ha detto...

ihihih le mamme sono proprio tutte uguali! ^___^

patty ha detto...

ahahah è verooo!!!!sono tutte uguali..io nn ho mai vissuto da fuorisede ma anche la vita di tutti i gg è sempre stata 1incubo, nn son mai riuscita a sviluppare appieno il mio caos innato xchè ogni tanto interveniva lei:"e questo??cosa ci fa qui??e l'armadio??e metti a posto lì!!Cos'è tutta quella roba sull'attaccapanni???"
..e ora che vivo da sola..CREDEVO che il delirio fosse finito..ma ora mi toccano pure i RAID A SORPRESA!!!!o___o

kiktas ha detto...

ahahah
mi hai fatto morire dal ridere!
però sono l+madre anche io ora, caspita!
devo dire però che non avrei manco poggiato la valigia al posto di mamma tua, sarei fuggita via! hihihihihi

Anonimo ha detto...

l'impresa dei mille al contrario spera di dare i sui frutti...piacere di averti conosciuto...

Giuseppe Garibaldi

Piermatteo ha detto...

Mi piacerebbe sapere come sarai tu in futuro con tua figlia... hi hi hi ;)

Anonimo ha detto...

sono morta dalle risate...

w w le mamme!

evviva la mia cara Magica Emi!!!!