lunedì 31 marzo 2008

Co-co-co-co(dè) Prrrrr(o)





Io mi chiedo: ma una può andare al cinema per svagarsi e tornare con l'ansia che sale e si attacca come un corvo attaccato alle spalle???
Sapevo di incorrere in questo rischio. D'altronde conoscevo benissimo il tema e ho scelto volontariamente di darmi la zappa sui piedi da sola.
Felice e non contenta ho anche cercato di contattare l'origine prima che ha dato vita al film, in modo da sentirmi predire un futuro prosperoso per la centoventesima volta. Ma questa è 1 altra storia.
Dicevo che sono andata a vedere Tutta la Vita Davanti. Il titolo potrebbe suggerire un film pieno di ottimismo. Un corno!
Ho vista incorniciata la mia vita. Molto probabilmente quella di tanti miei coetanei.Ma io c'ero proprio in toto. E la cosa non è di certo un bene.
La protagonista è una giovane fuori sede impiantata a Roma per studiare Filosofia. Si laurea con 110 e lode, si lascia con il fidanzato, inizia a lavorare in un callcenter e vive con una pazza squilibrata. Salvo piccole eccezioni,sono io.
Evviva, che culo. Mi sto per laureare e ogni giorno di più mi rendo conto di quanto le materie che studio siano fondamentalmente inutili. Ad esempio: ditemi che cazzo c'entra Storia dell'ambiente con Letteratura Musica e Spettacolo?? Ecco, appunto, nulla. Come non c'entravano nulla le Battone francesi e come non servirà a nulla la laurea che tanto mi piace ma che oggi come oggi vale meno che sedersi su un trono rosso a scegliere unti palestrati in televisione con cui limonare per finta.
Molto probabilmente non prenderò 110 e lode, ma sarà meglio così, almeno rosicherò di meno quando mi ritroverò seduta ancora una volta da Cedam di M...(puntini puntini) ancora più isterica di prima a tentare di vendere quei cazzo di codici di M...(puntini puntini) che molto probabilmente mi sognerò notte e giorno a vita, perchè in Italia non si trova altro. E' tutto un telemarketing, un promoter,ormai. Sembrano grandi paroloni ma alla fine non ci si rende conto che ciò che si vuole ora è riempire di minchiate la gente al telefono e fare volantinaggio. Ormai si chiama anche per vendere la cartigienica e si distribuiscono volantini per sponsorizzare un negozio che vende le mutande di Christian di Uomini e Donne.
Tu che ti sei fatta un culo tanto sui libri a romperti i coglioni per imparare come cazzo si chiamava il dio degli zulu Unkunkunkulu, quante cazzo di amanti aveva Mogador a Parigi nell'800, quante volte cagava Nonno di Panopoli, quanto era lungo il naso di Dante , quanto l'unghia del mignolo destro di Mozart e quanto era miope Fellini, tu che a 18 sognavi un futuro roseo, ti ritrovi a lavorare 3 mesi massimo (se ti va bene) per una capra che rumina chewing gum che però ha avuto la furbizia di aprire quel cazzo di negozio di mutande e si fa un sacco di soldi.
Questa è la realtà.
La protagonista si ritrova in zona Fiera di Roma, che già a vederla ti mette tristezza, in un grosso callcenter che vende un centrifugatore inutile. Un'ansia terrificante. Ma purtroppo è proprio vero. Sembra che la vendita sia l'unico obiettivo della tua vita. Quando ho lavorato per il callcenter wind e per la cedam mi veniva la colite al solo pensare di dover effettuare quelle 3miliardi di telefonate, rincoglionire la gente di parole per poi sentirmi mandare a fanculo.
Ovviamente poi il tipo che lei vuole è uno stronzo immane, embè te pareva.
Il fidanzato è uguale identico a qualcuno che "vagamente conosco". La coinquilina ricorda un pelino qualcun'altro con cui ho "vagamente a che fare".
Solo che ovviamente poi lei è riuscita a fare il botto alla fine. Io al massimo farò la botte. Che poi non è mica questione di ottimismo. In un paese ormai testualmente povero e al di sotto economicamente di paesi che hanno vissuto guerre, regimi e arretratezza, l'ottimismo è una grande cazzata. Qualcuno di voi conosce qualche ventenne neolaureato fiducioso nel futuro o ancora meglio sicuro di ciò che farà nella vita???
Io manco uno. O almeno nessuno dei comuni mortali che non hanno avuto il privilegio di poter scegliere un percorso elitario o una scorciatoia più facile.
Sognare non ci costa nulla. Sperare nemmeno. Il brutto però è che ormai ognuno di noi è consapevole che poi si sentirà proporre un lavoro Co-co-co(dè) Prrr(o) con la sigla da scioglilingua e la pronuncia da pernacchia. Ed è proprio la sigla azzeccata per il valore da pernacchia proprio che quel lavoro ti offre per il futuro.
Si sente che ho l'ansia vero??? Eh..d'altronde vi ho avvisato ch'ero la formula chimica del lamento unita al muro del pianto! Che poi alla fine , detto tra noi, io ci andrei pure sul trono. Ad un certo punto stigrancazzi della figura di merda che farei di fronte al mondo. Ma non si mi piglierebbero nemmeno da Maria. Sono nana e decisamente avanti rispetto alla taglia 36-38. Potrei aprire l'ennesia trattoria sarda a Roma. Ma i soldi per aprire un locale da dove me li tiro fuori???
Mi sa che rimarrò ai Caraibi. Con il guadagno di Cedam lì ci vivrei beatamente un anno. Sole, mare, musica, surfisti. Ma chi me lo fa fare di rimanere qui in Italia nel paese dei buffoni??? Chi vuol venire con me è si faccia avanti. Le selezioni saranno molto ristrettive, ma il risultato ne potrebbe valere davvero la pena!!!

Oh San Precario,
Protettore di noi, precari della terra
dacci oggi la maternità pagata.
Proteggi i dipendenti delle catene commerciali,
gli angeli dei call center, le partite iva e
i collaboratori appesi ad un filo

Dona a loro ferie e contributi pensionistici,
reddito e servizi gratuiti
e salvali dai lugubri licenziamenti.

San Precario, che ci proteggi dal basso nella rete,
prega per noi interinali e cognitari.
Porgi presso Pietro, Giacomo, Paolo e
i Santi Tutti la nostra umile supplica.
Ricordati delle anime in scadenza di contratto
torturati dalle divinità pagane: libero mercato e flessibilità, che si aggirano incerte senza futuro nè casa senza pensioni nè dignità.

Illumina di speranza i lavoratori in nero
Dona loro gioia e gloria
Per tutti i secoli dei secoli
MAYDAY

4 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

accidenti, firmo e voto tutto in toto...siamo messi maaaaaleee!

Mat ha detto...

ecco...non ci sarei mai andato a vederlo...

ma dopo questa presentazione...

Lagattallardo ha detto...

Ci vengo io !!!aspetta anch'io dicevo che non avrei trovato uno straccio di lavoro ma bada bene o cacchio, lavoro..ti darò qualche dritta appena puoi starmi a sentire..!baciotti e non arrenderti!

bdp ha detto...

ecco, grazie per avermelo detto...eviterò accuratamente di andare a vedere questo film..almeno mi salverò dalla tipica depressione post-laurea!