...Gli amori vanno via, ma i sogni ma I SOGNI NO, alcuni non si avvereranno mai, però IMMAGINARE è l'unica certezza che HO
Io lo sapevo che non sarebbe finita lì. Lo sapevo che non bastava il Moccia Virus. Evidentemente Scusa ma ti chiamo amore non mi era bastato. Lo ammetto e lo confesso: sono completamente drogata della serie de I Liceali. E' il secondo giorno di fila che mi inebetisco le ore e rido da sola, piango, mi appassiono, vengo completamente coinvolta da queste storie puramente adolescenziali. Mi sento una quindicenne, tanto che mi è venuta un'incredibile voglia di comprarmi la Smemoranda e pasticciarla, come non ho fatto al liceo. Come vi ho già raccontato, la mia è stata una vita liceale un po' anomala. Aveva tutti i requisiti ma non era VERAMENTE adolescenziale. Non ho mai scritto "Giacky ti amo" sui banchi, non ho mai avuto un diario segreto dove sfogare le mie frasi romantiche. Ora mi vengono sprazzi di idee nostalgiche che mi vogliono far tornare adolescente. Quegli attimi che dici "Massì chissene frega" di tutto e di tutti e con la spensieratezza e la libertà TOTALE ti butti a capofitto nelle cose, spinta da ideali e da quei sogni un po' utopici che da soli bastano a sorreggerti. Per una come me, che è cresciuta troppo in fretta e ha sempre pensato a voler andare più avanti di quello che doveva e poteva, in tutto e per tutto, con la smania di avere una rivincita, questi attimi retrogadi ma di assoluta libertà mentale, sono FONDAMENTALI. E queste storie, un po' banali e scontate, un po' surreali ma vere, con la loro semplicità nel raccontarsi , non fanno altro che alimentare questa mia voglia nascosta di lasciar una volta per tutte alle spalle il fardello delle responsabilità, delle scelte e dei pensieri quotidiani e tornare indietro ai miei quindici anni e ricominciarli daccapo. Vabbè vabbè, forse questa full immersion de I Liceali è un tantiniello esagerata. Ehm ehm forse anche i pianti e il fatto che parlo da sola con i personaggi . Ecco forse sì, quello dovrei evitarlo....
23 aprile Libero - Fabrizio Moro
Mi domando perché quando vivi aspettando un giorno passa lentamente come fosse un anno Mi domando perché non sono nato nel 50 Avrei saputo cosa fare io negli anni 70 Mi domando se sei mia oppure fai finta E se alla fine dei fatti essere onesti conta Mi domando se la storia è stata scritta dagli eroi O da qualcuno che pensava ai ***** suoi Mi domando perché mi fa schifo la mia faccia A volte si e a volte no Perché a volte voglio avere solo quello che non ho Mi domando soltanto perché Gesù Cristo è morto in croce per me
Voglio sentirmi libero da questa onda Libero dalla convinzione che la terra è tonda Libero libero davvero non per fare il duro Libero libero dalla paura del futuro Libero perché ognuno è libero di andare Libero da una storia che è finita male E da uomo libero ricominciare Perché la libertà è sacra come il pane E’ sacra come il pane
Mi domando perché pensare troppo mi turba E se una volta almeno mio padre ha fumato l’erba Mi domando se avrò un figlio E se mio figlio mi odierà Perché purtroppo si odia Chi troppo amore ci da Mi domando se la mia è una vita felice E so rispondere solo che mi piace
Voglio sentirmi libero da questa onda Libero dalla convinzione che la terra è tonda Libero libero davvero non per fare il duro Libero libero dalla paura del futuro Libero perché ognuno è libero di andare Libero da una storia che è finita male E da uomo libero ricominciare Perché la libertà è sacra come il pane E’ sacra come il pane
Libero perché ognuno è libero di andare Libero da una storia che è finita male E da uomo libero ricominciare Perché la libertà è sacra come il pane E’ sacra come il pane
Io le avevo le smemorande tutte pasticciate, era meraviglioso! e da poco ho passato anche io la fase adolescenziale...con i libri della Meyer, Twilights in testa!!!
anche io non ho mai avuto la smemoranda! mi scocciava omologarmi alla massa e facevo la finta alternativa :D cmq, se ti può consolare, la sindrome di peter pan mi affligge da sempre e temo non mi abbandonerà mai... se sia un bene o un male non lo so... ma per nulla al mondo rinuncerei a quel fanciullino che ho dentro :)
Io ogni me la sono comprata anche l'anno scorso la Smemoranda..ma credimi..non è lo stesso che pasticciarla tra i banchi di scuola..ora i problemi più che di cuore sono gestionali di vita quotidiana...cmq Emi: ho voglia di innamorarmi porca vacca!!!!!
Cos'è??? Com'è??? Dov'è???Chi è , l'Insalata???e soprattutto tutti si chiederanno da dove caiser l'è uscito fuori il nome Insalatissime???
Ebbene alla fin fine pensandoci il significato non è poi così complicato! Nasce tutto come pseudonimo per indicare ciò che sono metaforicamente : un insieme di elementi contrastanti , variegati, colorati, il cui risultato globale alla fine però è saporito!!
5 commenti:
se vuoi ti presto le mie di smemoranda...
puntualmente rimanevano a casa... troppo pesanti per uno che nn si portava nemmeno i libri a scuola..
ahahahah
io da sempre sono colpito dalla sindrome del messicano mandrone
Libero solo il titolo dice tutto SOGNOLIBERO sarebbe il massimo.
ciao
Io le avevo le smemorande tutte pasticciate, era meraviglioso! e da poco ho passato anche io la fase adolescenziale...con i libri della Meyer, Twilights in testa!!!
anche io non ho mai avuto la smemoranda! mi scocciava omologarmi alla massa e facevo la finta alternativa :D
cmq, se ti può consolare, la sindrome di peter pan mi affligge da sempre e temo non mi abbandonerà mai... se sia un bene o un male non lo so... ma per nulla al mondo rinuncerei a quel fanciullino che ho dentro :)
Io ogni me la sono comprata anche l'anno scorso la Smemoranda..ma credimi..non è lo stesso che pasticciarla tra i banchi di scuola..ora i problemi più che di cuore sono gestionali di vita quotidiana...cmq Emi: ho voglia di innamorarmi porca vacca!!!!!
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