mercoledì 12 dicembre 2007

Insalata prossima letterata








Ebbene sì, nonostante manchi ancora 1 anno buono, si avvicina anche il mio primo traguardo universitario.
Se penso a tutto ciò che mi aspetta da qui a dicembre prossimo, mi gira la testa.
Devo trasformarmi in una macchina macina esami, tipo panzer e l'idea mi traumatizza non poco.
Già sto tentando di combattere con questo mattone dell'Eneide, con Didone che mi fa venire l'ansia. Peggio di Medea e tutte le sue amiche. Una donna, una tragedia vera e propria. Piange, si dispera, si strappa i capelli, inizia ad odiare Enea e si suicida perchè lui deve andare a Roma . Ehmammamia, proprio in sto periodo poco fecondo dovevano farmi studiare ste vicende?!
Comunque sia, dato che da bradipo rampante nano devo trasformarmi pure in donna organizzata, ho iniziato a fare una sorta di progetto a lungo termine per distribuire gli esami da gennaio fino a ottobre. Sarà tipo la maratona di New York: 10 esami in 1 anno più la tesi. Se ci riesco chiamatemi Wonder Insalata, supereroina delle insalate!!
A proposito di tesi, dopo 3000 idee scartate a priori , mi è venuto il lampo di genio sull'argomento.
Secondo voi cosa potrebbe portare una come me se non il tema della sensualità??
Il tema principale sarà appunto SENSI, affrontato attraverso l'analisi e il confronto di due poeti contemporanei: Carlos Drummond de Andrade,brasiliano e Costantino Kavafis, greco. La sensualità la affronterò attraverso un percorso lineare che guarda ai modelli ispiratori della letteratura a loro precedente e dei differenti approcci contenutistici e stilistici da parte dei due poeti.
Dico solo che una poesia di De Andrade dice: "Era settembre e lei mi baciava il membro" e continua così per tutta la poesia.
Ora immaginatevi me, in tailleur o comunque tutta eleganziata per l'evento, con la famiglia Beautiful approdata in 500 da terra sarda per la sottoscritta, con amiche e amici annessi e una commissione di professori , declamare in tono serioso un testo del genere. Mia madre sicuramente mi chiederà se sono deficiente; mio padre inizierà a dirmi che pure Sartre o De Sade o D'Annunzio e chicchesìa hanno scritto blablabla; mia nonna forse morirà d'infarto e i miei amici inizieranno a ridere.
Io nel mentre credo che mi maledirò pure in Cirillico per aver scelto tale argomento!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Giuro che se ti presenterai con quella tesi, io sarò in prima fila con i pop corn ad assistere alla discussione :D

Mat ha detto...

oh madòòòò, che palle!!! perchè non presenti una tesi sullo chopping?

Anonimo ha detto...

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d’incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
I Ciclopi e Lestrigoni, no certo
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente, e che con gioia
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta, più profumi
inebrianti che puoi,
va in molte citta egizie
impara una quantita di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà
deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

Costantino Kavafis