domenica 24 febbraio 2008

Un "giorno" in più



Alle 00.00 di oggi ho compiuto 22 anni. Ed è stato uno dei compleanni più belli.
Venerdì , fanculizzata C di m...., con gli occhi pieni di gioia e una sensazione di felicità nostalgica che non sentivo da tempo, mi sono diretta all'aeroporto per tornare nella mia terra e vivere il giorno della mia nascita lì dove ha avuto origine tutto, lì dove è la mia casa.
Sole, mare, amici, famiglia. Non avrei potuto chiedere di più.
Ovviamente stavo per perdere l'aereo. Il destino voleva che si creasse un po' di suspense mentre io rischiavo un doppio infarto. Arrivata alla stazione del trenino metropolitano, quello del mio orario, mi è passato sotto il naso. Sono arrivata al check in con 45 minuti di anticipo rispetto al volo , fatto molto poco promettente data la fila chilometrica di persone in attesa e la lentezza degli operatori.
Mi sono trasformata in mendicante e sono riuscita ad arrivare all'emissione , peccato che mancavano solo 7 minuti alla partenza del mio volo.
Peccato anche che dovessi ancora superare il controllo bagagli e arrivare all'uscita.
L'unica cosa da fare era inginocchiarmi di fronte alle persone e implorarle di farmi passare. Mancavano solo 4 minuti al mio volo. Ma ovviamente le mie scarpe suonavano.
Mi sono dovuta spogliare, far controllare come se fossi una terrorista, ritirare la roba che le persone vedendo la disperazione mi passavano , infilarmi gli stivali e correre come una disperata all'uscita. Giunta a destinazione avevo 1000 battiti al minuto e ansimavo rossa paonazza. Ovviamente il volo in tutto ciò ha fatto ritardo.
A Cagliari il sole splendeva. Tutto ha un'altra luce quando c'è il sole.
Sono stati 3 giorni davvero intensi e molto utili. Ho mangiato come una reduce dall'Isola dei Famosi. Dolci, manicaretti di mamma, crepes, pizza, di tutto e di più. Un pozzo senza fondo nell'arco di 36 ore. Sono stata con la mia mamma e la mia famiglia. Mi son fatta coccolare , viziare e mi sono goduta quelle attenzioni che spesso dimentico o disprezzo, ma che alla fine sono una percentuale rilevante degli ingredienti che mi permettono di farmi sentire serena.
Ho trascorso una bellissima giornata al mare con la mia coniglia preferita e il mio amico fritz. Il sole era caldo. Il mare era cristallino come in una giornata di primavera. La pace dei sensi in quel momento era quasi all'apice: su una sdraio , in spiaggia, nella mia città con i miei amici. Tutti i problemi scomparivano e improvvisamente mi sembrava di stare in un'oasi caraibica in vacanza.
La sera poi il cuore si è riempito di gioia e la testa di tante consapevolezze.
A mezzanotte stavano tutti lì, a farmi gli auguri. E io capivo quanto siano importanti per me, quanto siano punti di riferimento imprescindibili.
Ma il regalo più bello sei stata tu. Tra i tanti messaggi inaspettati, così in 10 minuti, in un attimo. Non mi aspettavo che quattro anni potessero volare e ritornare indietro così in fretta. Ti ho potuto raccontare di me, strette in un abbraccio intenso. Ti ho raccontato di come mi sia evoluta, che tutto è successo in questo arco di tempo così lungo che ci ha divise . E' stato travolgente ripercorrere tanta sofferenza ma vederla affievolirsi in un sorriso. Ma la cosa così fatalmente sorprendente è stato constatare come tutto può cambiare in un attimo, ma poi può ricominciare. Forse in modo diverso, ma certe basi non si possono sradicare.
A pelle non mi sembra che siamo profondamente cambiate. Siamo diverse ma sempre noi stesse. La forza dei ricordi mi ha permesso di allontanare rabbia e rancore e di poterti rivedere, in modo così inaspettato.
Posso solo dire grazie. A mia mamma: unico ed eterno punto di riferimento della mia vita. A tutte voi, che siete il passato, il presente e il futuro. A chi mi ha sorpresa con degli auguri sinceri. A tutte coloro che son cresciute con me e che da decenni condividono il legame d'affetto sporadico ma robusto. A Vaiolet Kroeger per le sue risate. A te per averti potuta riabbracciare e per il coraggio della tua scelta. A Kikki, per essere una sorella onnipresente . Ora posso tornare da Cedam di M**** con la consapevolezza e la gioia interiore che mi permetteranno di affrontare i problemi con meno pesantezza. Come tornare da Cedam di M***. Infatti ora come ora non ho nessuna voglia di tornare a Roma, figuriamoci a lavoro!

7 commenti:

bdp ha detto...

tanti auguri emy!!!!!!!! :)
bellissimo post, davvero...mi hai fatto pure commuovere!
un bacio

Maurizia ha detto...

tantissimi auguri di buon compleanno!!!!!
Bacio

Mat ha detto...

tesorino ancora auguri e grazie per il bel momento di sole e relax trascorso con voi 2 che siete meravigliose!
un bacione..e tieni duro!

Mat ha detto...

p.s.: le fooootooooooooooo!!!

Francesca Palmas ha detto...

Tesoro,la commozione di aver ritrovato la tua amica l'ho sentita tutta nella tua voce ieri. Ed è stato bello sentirti così. Perchè a volte certe cose le diamo per scontate, perchè a volte dovremo ricordarci meglio chi siamo, perchè certe volte un sorriso e un abbraccio sincero spazzano via anni di lontananza...
Ti voglio bene, che bello vederti insalatina mia!!!

Simo* ha detto...

Tanti auguri e bentornata in Sardegna!!!
Ma sei già tornata a Roma??

Callista ha detto...

In ritardo, ma auguriiiiiiiiiiiiiii...
Bacissimi
Cally & Mafy